Alluvione Val di Cecina, Pieroni a Montecatini sui luoghi della piena: “Attivare stato di emergenza nazionale e fare veloce per finanziamenti e ristori”

Sopralluogo del consigliere regionale che ha incontrato amministratori comunali ed operatori
Sopralluogo del consigliere regionale Andrea Pieroni sul luogo della drammatica esondazione che nei giorni scorsi ha interessato il territorio della Val di Cecina, causata dalla furia devastante del torrente Sterza che in località La Gabella ha travolto, tra gli altri, un bambino di pochi mesi e la nonna, ancora dispersi, mettendo a rischio l’incolumità di molte persone.

“Sono venuto a esprimere la mia vicinanza in questo terribile momento che ha colpito la comunità di Montecatini Val di Cecina – commenta il consigliere regionale Pd – e per rendermi conto di persona dei danni provocati dalla piena. Danni ingenti, sia per le infrastrutture comunali e provinciali, sia per le attività economiche, commerciali, per le aziende agricole e per le abitazioni private. Oltre ad interventi immediati serviranno adeguati risarcimenti, visto che da una prima stima si parla di circa 8 milioni di euro di danni solo per le infrastrutture viarie. Ma serviranno contributi per tutte le attività economiche compromesse, alcune delle quali rischiano di non ripartire, così come per i danni subiti dai privati.

“Presenterò insieme agli altri colleghi del Pd – prosegue – un atto in Consiglio regionale per sostenere e rafforzare la Giunta Regionale, che ha già disposto lo stato di emergenza regionale per i territori pisani e livornesi coinvolti, nella richiesta al governo dello stato di emergenza nazionale. Mi preme infine sottolineare l’impegno corale ed ininterrotto dei vigili del fuoco, della protezione civile, di tutto il volontariato, del Genio civile, delle forze dell’ordine e, ovviamente, del Comune di Montecatini Val di Cecina, che stanno operando, instancabilmente ed ininterrottamente, per la ricerca dei dispersi, per il ripristino della viabilità compromessa e per la messa in sicurezza di questi territori”.