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Il Pisa si presenta a Castellamare di Stabia seguito da 300 tifosi, settore ospite esaurito, e reduce – grazie alla vittoria a tavolino di Cittadella – da 5 vittorie consecutive. Rispetto alla formazione annunciata la novità è l’innesto di Tourè e Piccinini in contemporanea, il primo avanzato sulla trequarti al posto dell’infortunato Tramoni, il secondo a fare l’esterno di destra a centrocampo.
Parte forte la squadra di casa che aggredisce subito il Pisa ed è padrona del campo. Invertendo il leitmotiv delle prime giornate non è la squadra di Inzaghi a passare in vantaggio nei minuti iniziali ma gli avversari. Diverse occasioni per le vespe nei primi dieci minuti fino a quando da una punizione dal limite non passano: batte Maistro, la palla si stampa sul palo con Semper a terra è Varnier ad avventarsi sulla palla che gli rimbalza sulla coscia e finisce in rete. Da quel momento la Juve Stabia controlla, cercando di colpire, il Pisa aspetta ma senza mai riuscire a venir fuori. Il primo tempo si conclude con zero tiri in porta per la squadra di Inzaghi e una percentuale di possesso palla a netto favore della squadra di casa con ben il 70%.
Nel secondo tempo Mister Inzaghi prova a cambiare qualcosa. Subito dentro Angori e Vignato per Beruatto e Tourè. Pisa che crea di più rispetto alla prima frazione, ma sempre in modo confusionario e senza arrivare ad impensierire il portiere di casa Thiam con interventi fuori dall’ordinaria amministazione. Da registrare solo due tentativi velleitari di Nicolas Bonfanti: uno in spaccata, ma colpo debole per cui Thiam non ha problemi; l’altro di tacco dopo una bella manovra di Moreo, che un difensore giallo blu respinge in calcio d’angolo, ma l’arbitro concede la rimessa dal fondo. Il Pisa soffre sullo stretto gli avversari che raddoppiano sempre sugli uomini di Inzaghi, e ad ogni contrato l’arbitro concede il fallo ai giocatori campani, innervosendo gli uomini in maglia nerazzurra. Sul finale, quando il Pisa in disperata cerca di aprire varchi nella difesa stabiese è la squadra di casa a chiudere la gara in contropiede con il raddoppio da parte di Artistico. Nei minuti di recupero arriva pure la beffa dell’espulsione di Vignato, per un calcetto dato a Mussolini dopo che quest’ultimo si era preso gioco di Marin nel perdere tempo battendo due calci d’angolo a fila. Alla fine viene ribaltato anche il dato del possesso palla che termina a favore del Pisa con il 52%, ma non serve a niente ai fini del risultato.
Per il Pisa arriva dunque la prima sconfitta in campionato, la seconda in stagione – incluse le amichevoli – nel giro di pochi giorni. In entrambe le gare i nerazzurri non sono andati a rete, cosa che in precedenza hanno trovato sempre con semplicità. Troppo poco quello fatto vedere oggi, nonostante le difficoltà di un campo particolare come il sintetico di Castellamare di Stabia. Non ci si può aggrappare alla sola assenza di Tramoni, che resta un giocatore fondamentale nello scacchiere nerazzurro. Ma allo stesso tempo non si può demonizzare troppo una gara sola. Il Pisa resta in vetta alla classifica, con un vantaggio di tre punti sulla seconda. Anche senza la vittoria a tavolino di Cittadella il primato non sarebbe stato in discussione. Adesso bisogna serrare le fila e riprendere il cammino intrapreso fino a pochi giorni fa. La squadra c’è, il carattere lo stesso, le sconfitte possono arrivare, ma bisogna farne tesoro.
Juve Stabia (3-4-2-1): Thiam; Folino, Varnier, Ruggero; Floriani Mussolini, Buglio, Pierobon (80′ Zuccon), Rocchetti (80′ Baldi); Maistro (63′ Meli), Candellone (75′ Piscopo), Adorante (75′ Artistico). A disp.: Signorini, Di Marco, Zuccon, Baldi, Gerbo, Fortini, Leone, Mosti, Piovanello. All.: Pagliuca.
Pisa (3-4-2-1): Semper; Caracciolo, Canestrelli, G. Bonfanti (69′ Arena); Piccinini, Marin, Abildgaard (63′ Hojholt), Beruatto (46′ Angori); Touré (46′ Vignato), N. Bonfanti (74′ Lind). A disp. Nicholas, Loria, Rus, Calabresi, Tosi, Leoncini, Jevsenak. All. Inzaghi.
Arbitro: Doveri di Roma
Reti: 12′ Varnier, 83′ Artistico
Ammoniti: Ruggero, Buglio, Artistico, Caracciolo, Baldi
Espulso: Vignato