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A meno di dieci giorni dall’inizio del campionato cadetto i tifosi nerazzurri ancora non sanno dove potranno seguire le gare del Pisa e delle altre compagini di Serie B.
Infatti a giugno è scaduto il precedente accordo triennale e ancora non è stato rinnovato. Nonostante gli ottimi ascolti, in crescita di anno in anno, Sky e Dazn non hanno ancora acquisito i diritti per la prossima stagione partecipando ad un asta al ribasso.
Nelle tre stagioni precedenti i diritti tv hanno fruttato circa 46 milioni complessivi all’anno. I due broadcaster partecipavano alla quota mettendo rispettivamente 24 milioni per satellite e streaming (su Now) da parte di Sky, 16 milioni (solo streaming) per DAZN e 3 milioni provenienti dal mercato estero. Nell’ultimo anno c’era già stato un calo di circa 6 milioni con l’uscita di scena da parte di Hellbiz che non è riuscita a mantenere fede agli impegni presi. Adesso entrambe le emittenti puntano a confermare – come sembra – la loro presenza, ma arrivando al massimo a 26 milioni (13 a testa). Aumentano invece gli introiti per il mercato estero che ad oggi si attesta ad una cifra attorno ai 7 milioni. Totale 33 milioni, molto meno rispetto agli anni precedenti. Quota che sta facendo preoccupare i massimi dirigenti delle Società di Serie B, che già devono affrontare una perdita di circa 900 mila euro l’anno a testa a causa della riduzione della mutualità dalla Serie A (18 milioni in meno).
Dall’assemblea di Lega di ieri è emersa una novità. Pare infatti che un altro grosso partner internazionale si sia inserito nella trattativa. Tutti gli inidizi portano ad Amazon Prime (che negli ultimi anni si sta facendo largo nel mercato dei diritti tv del calcio; al momento in Italia ristretto solo ad alcune gare di Champions League). Amazon dovrebbe acquistare i diritti gratis, rigirando alla Lega una percentuale su ogni gara. Sulla piattaforma di Bezos si troveranno tutti gli incontri – probabilmente non dalla prima giornata – venduti in maniera singola, rendendo gli incassi molto diversi. Starà poi alla Lega a redistribuirli in maniera equa alle varie società con la speranza di raggiungere la quota di 10 milioni per pareggiare la perdita prevista rispetto alle stagioni precedenti.
Nei prossimi giorni ci dovrebbero essere novità, quanto meno dovrebbe essere ufficializzata la conferma dei due network degli anni precedenti in tempo per l’inizio del campionato. Nel frattempo i tifosi pisani non si preoccupano molto della tv, rispondendo presente al meglio per quanto riguarda la presenza sugli spalti. Infatti ad oggi la Campagna Abbonamenti, iniziata da meno di dieci giorni, conta già oltre 4.000 tessere sottoscritte e probabilmente si andrà a superare la quota dello scorso campionato che si fermò a 5.007 tessere.