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Carabinieri di Pisa, controllo del territorio: un arresto e una denuncia

I Carabinieri della Compagnia di Pisa, nel corso dei servizi finalizzati al
controllo del territorio e dedicati più in generale alla prevenzione ed alla
repressione dei reati contro il patrimonio e la persona, hanno arrestato un uomo
per rapina in concorso e denunciato lo stesso per porto ingiustificato di chiavi
alterate o grimaldelli e un altro soggetto è stato segnalato in stato di libertà per
rapina in concorso.
Nello specifico, nella tarda notte di ieri, a Pisa, ricevuta la richiesta di
intervento tramite 112 NUE, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono
intervenuti presso un’abitazione dove, a seguito di un appuntamento
precedentemente concordato tramite un sito di incontri, si erano presentati due
uomini i quali si sono visti rifiutare il pagamento di quanto pattuito. Pertanto,
uno dei due soggetti avrebbe minacciato la vittima, un uomo residente a Pisa,
con un coltello recuperato nella cucina, pretendendo la consegna del denaro,
mentre l’altro si sarebbe impossessato di un orologio del valore di circo 2.000
euro, che si trovava sul comodino della camera da letto, allontanandosi
successivamente insieme.
Gli operanti, prontamente intervenuti, rintracciavano nei pressi
dell’abitazione, solo uno dei due soggetti il quale veniva trovato in possesso di
tre cacciaviti di grosse dimensioni, custoditi all’interno del proprio zaino.
Conseguentemente, lo stesso veniva arrestato per rapina in concorso e
denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e, a
seguito di accertamenti, è risultato inoltre gravato dell’Ordinanza per
l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal
Tribunale di Lucca per reati contro il patrimonio. A conclusione delle formalità
di rito, l’Autorità Giudiziaria di Pisana ne ha disposto la liberazione, ma
contestualmente è stato tradotto presso la locale Casa Circondariale in
relazione della misura cautelare in pendenza.
Per il complice, identificato in un secondo momento, è scattata la denuncia in
stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per rapina in concorso. Gli
arnesi sono stati posti sotto sequestro, mentre la refurtiva non è stata rinvenuta.
Stante l’esistenza della presunzione di innocenza, le eventuali responsabilità
del soggetto arrestato e di quello denunciato, saranno vagliate, nel corso del
procedimento, dalle Autorità competenti.