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A Inzaghi bastano 90 minuti per cancellare Aquilani

Parte la stagione del Pisa, come l’anno scorso l’esordio è in trasferta in Coppa Italia in quel di Frosinone ma le premesse son differenti. Ad Inzaghi son bastati 90 minuti per cancellare l’idea di gioco del suo predecessore. Inzaghi parte con il 3-4-2-1 mettendo in campo gli uomini con cui lavora da diverse settimane. A parte Semper in porta e lo sloveno Jevsenak a centrocampo, gli altri giocatori son tutti reduci dalla scorsa fallimentare stagione.

Il Pisa lascia il possesso palla alla squadra di casa, ma parte forte pressando il gioco dal basso di Mister Vivarini fin dall’interno della loro area piccola. Molto mobili gli esterni di centrocampo, Beruatto a sinistra e Tourè a destra. E proprio da loro due nasce la prima azione pericolosa nerazzurra: recupera un bel pallone il tedesco sulla destra che scodella al centro dell’area, non ci arriva Tramoni, ma la palla arriva a Beruatto che tira al volo di esterno sinistro, bravo il portiere frusinate a respingere in calcio d’angolo. Pisa che nella prima parte di gara colleziona molti calci d’angolo, Frosinone che praticamente non si fa mai vedere sulla trequarti nerazzurra. Prima del cooling break arriva l’occasione più ghiotta: lancio lungo del giovane sloveno Jevsenak, Moreo prolunga per Tourè che entra in area ma da ottima posizione spara alto sopra la traversa. La squadra di Inzaghi però continua a cercare l’affondo in area avversaria e, al rientro dalla pausa per il caldo approfitta subito di una disattenzione difensiva dei locali. Il portiere Cerofolini, sotto pressione di Tramoni appoggia dentro l’area per il difensore Gelli, Marin riesce ad anticiparlo e a rubare palla che l’allunga per Tramoni che con un colpo facile facile appoggia la palla in rete. Il Frosione prova a reagire ma senza sussulti, il Pisa prova ad approfittare con le ripartenze. Allo scadere del primo tempo altra palla di Tourè per Beruatto che corre sul fondo, mette la palla in mezzo, velo di Tramoni e la palla arriva sul sinistro dello squalo Bonfanti che di piattone la piazza sotto la traversa, ed è il 2 a 0 con cui le squadre vanno al riposo

Nella ripresa fuori Marin, unico ammonito dei nerazzurri oggi in maglia rossa, dentro al suo posto Piccinini. Il Frosinone, sotto di due reti, prova a reagire, ma senza grossi sussulti. Solo un tiro da fuori area che Semper respinge in calcio d’angolo e, sull’azione d’angolo successiva, Moreo per liberare rischia l’autogol ma l’ex portiere del Como blocca senza problemi. A metà frazione Mister Inzaghi effettua tre cambi assieme e cambia tutto l’attacco con dentro Vignato e Mlakar per i due autori delle reti e Angori sulla fascia sinistra al posto dell’ottimo Beruatto. Ma a due minuti dal novantesimo il Pisa trova anche la terza rete, sempre con una palla scodellata dalla fascia: Mlakar recupera palla al centro da fuori area, allunga per l’accorrente Angori che va sul fondo e scodella una palla sul secondo palo dove Arena, entrato da pochi secondi per Moreo, mette in rete con un colpo di testa.

La gara termina con un possesso palla appannaggio della squadra di casa: 60% contro il 40% del Pisa, ma le palle finite in fondo al sacco sono 3 a 0 a favore dei nerazzurri. Il Pisa approfitta di una squadra locale indietro nella preparazione, imbottita di giovani e con il mercato ancora da completare. Ma impressiona la capacità con cui controlla il gioco. Inzaghi non inventa nulla, ripartendo dai giocatori dello scorso campionato, cercando cose semplici: i tre attaccanti più vicini tra di loro all’interno dell’area, gioco continuo sulle fasce con i due esterni che arrivavano in fondo e scodellavano palle in mezzo. Ogni giocatore messo nel proprio ruolo a fare ciò che più gli riesce meglio e la squadra pronta ad aprofittare delle debolezze degli avversari. Troppe volte l’anno scorso questo non è accaduto. Ma con oggi inizia una nuova stagione che, supportata da un mercato intelligente, può portare il gruppo storico ad ottenere risultati completamente diversi rispetto alla squadra di Aquilani.

FROSINONE (4-4-2). Cerofolini; Garritano, Cittadini, Monterisi, Marchiza; Gelli, Cichella (58′ Pecorino); Ghedjemis (87′ Sene), Ambrosino (58′ Vural), Kverndze (58′ Distefano); Cuni. A disposizione. Frattali, Minicangeli, Zaknic, Haoudi, Selvini, Bracaglia, Cangianello, Evan, Cichero. Allenatore. Vivarini.

PISA (3-4-2-1). Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Touré, Jevsenak, Marin (46′ Piccinini), Beruatto (62′ Angori); Moreo (87′ Arena), Tramoni (62′ Vignato), Bonfanti N. (62′ Mlakar). A disposizione. Livieri, Loria, Rus, Trdan, Raychev, Bonfanti G., Primasso. Allenatore. Inzaghi.

Arbitro. Francesco Fourneau di Roma 1. Assistenti. Vigile-Trasciatti. 4° Ufficiale. Grasso. Var. Baroni. Avar. Mazzoleni

Reti. 28′ Tramoni, 44′ Bonfanti, 89′ Arena

Note. Ammoniti Marin, Vural. Recupero 4′ pt; 3′ st