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Oggi, 9 agosto, Filippo Inzaghi neo allenatore del Pisa, compie 51 anni. Lo celebra pure La Gazzetta dello Sport con una lunga intervista dove ripercorre tutta la sua carriera da calciatore e quella ormai decennale da allenatore. Ovviamente il Mister pisano si sofferma anche sul presente, parlando del Pisa e di Pisa.
«E’ un posto che ho sempre avuto in mente, ci siamo rincorsi a vicenda e finalmente ci siamo presi. Credo che questo sia il momento migliore per entrambi. Conosco i Corrado da tempo, ricordo il messaggio mandato dopo la promozione in B del 2019. Knaster mi è piaciuto tantissimo, ci sono progetti per centro sportivo e stadio: c’è la consapevolezza per costruire qualcosa di importante ed essere pronti per ogni traguardo» mostra entusiasmo per la scelta fatta e per la fiducia che nutre per la società che non gli fa mancare niente : «Credo di avere una squadra già forte. Quando la società fa aquisti, li fa importanti: sono tranquillo, o arriva gente che fa la differenza, o stiamo così» .
Nel parlare del match contro il fratello con l’Inter traspare il suo attaccamento per i suoi ragazzi, cosa che aveva già mostrato sui social nei primi giorni di ritiro a Bormio: «Una partita guastata dall’infortunio di Esteves, uno insostituibile. Ringrazio Simone per aver portato qui l’Inter, ci tenevamo a fare bella figura anche se ci siamo difesi tanto»..
Ma nell’intervista Pippo si concentra anche sull’extra-campo e il suo approccio alla città: «Anche qui ho preso casa in centro, è comodo anche per l’asilo. Poi mi piace il contatto con le persone: quando ho un momento complicato, mi basta passeggiare e vedere la gente per ricaricarmi. Per me fare un autografo o un selfie è una gioia» soffermandosi anche sulle sue bellezze per la quale è conosciuta al mondo: «… ancora non sono salito sulla Torre, ma ho portato i bimbi in bicicletta a vederla perché Edoardo me l’aveva chiesto: si è emozionato, presto saliremo».
Infine, parlando della famiglia si concentra sull’augurio fattogli dalla moglie Angela per il compleanno: «Mia moglie ha detto: “Ti auguro di aver trovato a Pisa un posto giusto, che ti dia serenità”. Così è» sperando che questa serenità possa portagli i successi meritati che la piazza sogna ormai da troppi anni.