Stazione Leopolda, il Comune di Pisa ha avviato il confronto con le associazioni

Si sono svolti nei giorni scorsi, su iniziativa dell’Amministrazione comunale di Pisa, due incontri alla Stazione Leopolda con le associazioni che svolgono attività negli spazi della struttura. Per il Comune erano presenti il sindaco di Pisa Michele Conti, l’assessore al patrimonio Filippo Bedini, oltre all’amministratore unico della Patrimonio Pisa, Matteo Dell’Innocenti.

“Abbiamo voluto incontrare le associazioni – dichiara il sindaco Michele Conti – per rassicurarle sulla destinazione d’uso che, con il passaggio alla Patrimonio Pisa, verrà mantenuta a pieno titolo, ma permetterà anche di gestire tutti gli spazi della struttura, compreso quelli più grandi, in maniera più professionale ed efficiente, da parte di una società del Comune, quindi interamente pubblica, che garantirà su nostro indirizzo che tutti i canoni di affitto e i proventi saranno reinvestiti in miglioramenti a sostegno delle associazioni. L’obiettivo dell’operazione è proprio quello di mettere a frutto una gestione più efficace possibile degli spazi, in modo da sostenere il tessuto associativo della città, che rappresenta una risorsa preziosa per affiancare l’attività di un ente pubblico nello svolgimento di attività sociali e culturali che coinvolgano il maggior numero di cittadini.”

“Si è trattato di due riunioni molto partecipate – spiega l’assessore Filippo Bedini – che hanno offerto all’Amministrazione la possibilità di spiegare, atti alla mano, la verità sulle vicende legate al conferimento della Leopolda alla Patrimonio Pisa, passaggio che avverrà nei prossimi mesi con specifica delibera di Giunta. Nell’occasione abbiamo spiegato come non poteva in nessun modo essere rinnovata la convenzione con la precedente gestione. Ci siamo anche preoccupati di ribadire che, da parte nostra, non c’è stata alcuna volontà politica di chiudere quell’esperienza e che ci siamo fatti pienamente carico di dare continuità alla possibilità delle associazioni di svolgere regolarmente le proprie attività all’interno della Leopolda. In questo senso la Giunta si è anche espressa con specifico atto”. “Peraltro – prosegue Bedini – abbiamo anche fatto presente che, se la precedente gestione avesse voluto, nelle more del rinnovo del contratto, avrebbe potuto continuare a gestire gli spazi. Così come avremmo potuto velocemente riattivare tutte le attività, se non fosse che, al momento della riconsegna dell’immobile, abbiamo scoperto che tutte le utenze erano state chiuse e siamo stati costretti a istruire di nuovo le pratiche. Cosa che comporta una notevole perdita di tempo. Nel corso delle due riunioni, è emerso anche un certo malcontento da parte di molte associazioni sulla gestione passata, ma anche la prospettiva positiva che tutti auspicano per il futuro di questo importante bene della città. Come amministrazione ci impegniamo, insieme alla Patrimonio Pisa, a rilanciare la Leopolda come casa delle associazioni pisane e a garantire a tutte loro la piena ospitalità, anche con tariffe calmierate per gli eventi che ognuna vorrà organizzare”.