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Sulla vicenda di razzismo accaduto nella nostra città alcuni giorni fa, è intervenuto, venerdì mattina, il consigliere comunale del PD, Marco Biondi.
“Sono già passati 10 giorni – scrive Biondi- dal vile attacco che ha subito Ibrahima.
Negli scorsi giorni Ibrahima è stato invitato a partecipare e a parlare in Consiglio Comunale e nell’occasione tutte le forze politiche gli hanno espresso solidarietà, dando una forte risposta contro il razzismo.
Un atto unanime che prova a superare la mancanza delle forze di maggioranza al presidio davanti alla prefettura, organizzato nelle immediate ore dopo l’aggressione, per esprimere solidarietà a Ibrahima Dieng.
Nei primi giorni seguenti all’aggressione razzista subita da Ibrahima è mancata una immediata presa di posizione di alcune forze di maggioranza, tranne quella del Sindaco Michele Conti che subito lo ha invitato a partecipare al primo consiglio comunale utile, su proposta di Auletta e dei altri capigruppo di minoranza.
Alcuni esponenti del centrodestra si erano giustificati dell’assenza di presa di posizione pubblica immediata di solidarietà a Dieng accusando il centrosinistra di aver fatto la stessa cosa con quanto accaduto con il ministro Bernini.
Credo sia evidente che si sia cercata soltanto una scusa che nel concreto si era rilevata debole e pretestuosa.
Il diritto di contestare un ministro è sacrosanto e legittimo, se poi non gli viene consentito di esprimere le proprie idee se pur contrarie alle nostre è un’altra cosa. Il diritto di contestare e di criticare un esponente del governo è legittimo e lo rivendico con forza, escludendo naturalmente qualsiasi forma di violenza.
Ricordo inoltre che quando ci fu l’attacco a Veronica Poli(lega) il partito democratico subito espresse la propria solidarietà alla consigliera, esprimendo ferma condanna delle minacce indirizzatale e degli atti intimidatori.
Le lacrime di Ibrahima durante il consiglio comunale e l’abbraccio, questa volta, di tutte le forze politiche è stato un momento importante per la storia della nostra città e del consiglio comunale.
Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti, durante il consiglio comunale Ibrahima ha fatto delle richieste, tra cui la messa a disposizione da parte del comune di una stanza per le comunità migranti. È giunto il momento di rispondere nel concreto a queste richieste per far vedere che la politica è capace di concretizzare le parole e le promesse.
Quello che è accaduto a Pisa non può essere sottovalutato, un evento che deve essere affrontato con fermezza e determinazione. L’evento è figlio di una cultura e di politiche che hanno risvegliato anche a livello nazionale pulsioni razziste e populiste. È importante sensibilizzare la società sul tema del razzismo e promuovere la diversità e l’inclusione come valori fondamentali. Bisogna combattere l’ignoranza e il pregiudizio, promuovendo il rispetto reciproco e la solidarietà tra le persone di diversa provenienza e cultura. È necessario che le istituzioni e la società nel suo complesso si impegnino per contrastare e sradicare ogni forma di discriminazione e odio razziale. Solo così potremo costruire una società più giusta e inclusiva per tutti.
Infine voglio ricordare che la nostra amata città anche nelle sue forme e nelle sue architetture ammirate in tutto il mondo è figlia di una storia multiculturale che ha saputo stratificare strato dopo strato le varie culture con cui è entrata in contatto, esprimendo a pieno nelle sue forme la società multiculturale di una città che ha scritto la sua storia aprendosi al mar Mediterraneo.