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Pisa attraversata all’alba da studenti e cittadini per la Virtual 5.30 organizzata dal DSU Toscana

Venerdì mattina, 12 luglio, in pochi si saranno accorti del passaggio in città di un raggruppamento di runners e camminatori uniformemente abbigliati con maglietta arancione con sopra stampato lo stemma di un pegaso rampante su un libro stilizzato, pettorina, pantaloncini e trainers, considerato che molti pisani stavano dormendo in quel momento. Si trattava dei partecipanti della prima Virtual 5.30 organizzata a Pisa dall’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario, la corsa-camminata non competitiva di 5 chilometri partita oggi alle 5:30 alle prime luci dell’alba dalla mensa universitaria Cammeo.

Studenti universitari, dipendenti dell’Azienda e cittadini hanno attraversato le mura storiche della città toccando alcune delle sedi di servizio del DSU Toscana come la residenza universitaria Nettuno, gli uffici amministrativi in piazza dei Cavalieri, la residenza universitaria Fascetti, la mensa Martiri con un passaggio obbligato in piazza dei Miracoli in una atmosfera molto suggestiva.

Ad accogliere gli iscritti allo starting point il Presidente dell’Azienda DSU Toscana Marco Del Medico ed alcuni dirigenti e funzionari che hanno preso parte all’iniziativa che si è conclusa esattamente dove era cominciata dopo un percorso circolare.

E’ giunto primo al traguardo, sebbene non si trattasse di una gara, lo studente Francesco D’Acunto che ha staccato tutti completando il tragitto in soli 25 minuti. All’arrivo il DSU ha allestito un ristoro rigenerante di frutta fresca di stagione molto apprezzato.

L’evento si è inserito nel progetto Run 5.30 che si svolge da quasi venti anni in diverse città italiane per promuovere il benessere delle persone attraverso il movimento, il cibo, la cultura, l’arte e l’esperienza, nei luoghi dove vivono e lavorano.

Un messaggio che il DSU Toscana sta portando avanti da tempo con il servizio ristorazione, dove sono stati avviati innovativi processi di produzione ed erogazione dei pasti con tecniche altamente sostenibili.

Straordinaria la risposta di alcuni cittadini presentatisi spontaneamente dopo aver appreso la notizia dai social e dai media e soprattutto quella degli studenti anche provenienti da altre città della toscana che hanno trovato ospitalità gratuita in una residenza universitaria per la notte dell’11 luglio, avendo così l’opportunità di vistare Pisa dove qualcuno non era mai stato.

Fra questi  Langat Faith iscritta all’Ateneo di Siena di origini keniane che si è offerta volontariamente per aiutare l’organizzazione della corsa-camminata anche nella giornata precedente l’evento: “sono felice di aver contribuito a rendere possibile questa iniziativa – ha affermato Langat –  che oltre a permettermi di conoscere Pisa e di incontrare altri studenti cerca di sensibilizzare su comportamenti che favoriscono la sostenibilità ed il benessere fisico”.

Si è trattato quindi di una esperienza molto positiva che gli organizzatori del DSU Toscana intendono ripetere anche per il futuro per richiamare attenzione sull’importanza di uno stile di vita salutare e sensibilizzare sulla sostenibilità della mobilità pedonale.

Nella foto in copertina il gruppo di partecipanti alla partenza (al centro in prima fila il Presidente del DSU Toscana Marco Del Medico)