Petrucci, Fdi: “Servono soluzioni concrete per i nostri ospedali”

Quanto sta succedendo anche in queste ore al Pronto Soccorso di Cisanello a Pisa, mette in evidenza due questioni: la palese incapacità delle aziende e della Regione di organizzare i servizi sanitari in modo adeguato e la necessità di fare proposte concrete. La politica non può restare immobile di fronte a questo scenario. Da parte del Pd sentiamo un’unica richiesta: soldi. Una proposta che non fa altro che nascondere la polvere sotto al tappeto.

Proprio in questi giorni nella Commissione Sanità del Consiglio regionale toscano, è finalmente iniziato l’iter della mia proposta di legge che prevede l’introduzione di un periodo di formazione obbligatoria nei Pronto Soccorso per tutti gli specializzandi in medicina, e non solo per coloro che scelgono l’indirizzo di emergenza-urgenza. Il senso della proposta è da una parte quello di garantire una formazione adeguata a tutti coloro che hanno scelto di fare i medici, e dall’altra di sopperire alla cronica carenza di medici nei Pronto Soccorso. I medici specializzandi, infatti,  potranno diventare un supporto fondamentale per rafforzare gli ospedali, pur con i limiti di intervento stabiliti dalla legge. Un’iniziativa legislativa che va anche nella direzione di sopperire alle sempre minori iscrizioni alle scuole di specializzazione in emergenza-urgenza.

La proposta di legge prevede due moduli obbligatori trimestrali per tutti gli specializzandi, uno al primo ed uno al terzo anno della scuola. Si tratta di una previsione già vigente per gli infermieri e che già esiste in molti Stati occidentali. Mi auguro che entro la fine della legislatura la proposta diventi legge ” lo dice il consigliere regionale di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Sanità Diego Petrucci.