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“Nidi di Qualità”: c’è il nido d’infanzia Linchetto a La Gabella

La Regione Toscana, Settore educazione e istruzione, ha emanato un nuovo avviso pubblico “Nidi di Qualità”, finalizzato a promuovere e sostenere nel territorio regionale della Toscana nell’anno educativo 2024/2025 (Settembre 2024 – Luglio 2025) l’offerta di servizi educativi per la prima infanzia (3-36 mesi), anche in ottica di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, per assicurare quelle condizioni necessarie a favorire la partecipazione dei membri responsabili di cura, ed in particolare delle donne, al mercato del lavoro, così come stabilito nella raccomandazione (2008/867/CE) della Commissione sull’inclusione attiva.

Il Comune di Calci, aderendo all’avviso “Nidi di Qualità” e presentando il proprio progetto preliminare, ha ottenuto l’assegnazione di € 13.828,13.

Le risorse verranno utilizzate per l’accoglienza dei bambini nel nido comunale a gestione indiretta “Il Linchetto” a La Gabella, affidato in concessione ad Infanzia Servizi srl; il nido, aperto dal 2013, può accogliere fino a 57 bambini dall’età di 3 mesi, da Settembre a Giugno. Nell’ambito del sistema educativo, l’amministrazione comunale calcesana promuove e realizza opportunità e contesti di crescita per bambini, riconoscendo l’educazione e la formazione valori collettivi, sostenendo la costituzione di un sistema educativo volto a riconoscere i bambini protagonisti della loro crescita. Al nido “Il Linchetto” realizzare tale finalità implica anche la stretta collaborazione con le famiglie, riconosciute come co-protagoniste del progetto educativo del servizio, portatrici di propri valori, nonché dei diritti all’informazione, alla partecipazione e alla condivisione delle attività realizzate all’interno del servizio medesimo.

Il sindaco di Calci, Massimiliano Ghimenti, a nome della giunta: “Il nido di Calci è una gran bella struttura ed offre un servizio di qualità, che nel corso degli ultimi anni ha visto crescere il numero degli iscritti. Questo conferma la bontà della scelta e del progetto che, anche dopo l’avvento di “Nidi Gratis” di Regione Toscana (misura alla quale certamente plaudiamo), comporta comunque notevoli sforzi economici da parte del Comune per garantire, ad un numero sempre maggiore di frequentanti, le agevolazioni  per l’accesso (in base all’ISEE). In questo quadro, quindi, intercettare risorse esterne per migliorare ulteriormente il servizio, garantire servizi senza aggravi per i bimbi diversamente abili o calmierare le rette – tutte cose che la nostra Amministrazione ha fatto da sempre, senza apportare alcun aumento, neppure la revisione ISTAT – è essenziale. Per questo ringraziamo il personale comunale, in particolare il settore 3 del nostro Comune, guidato dalla dott.ssa Orsucci, per aver ottenuto questo nuovo ed importante sostegno economico”.

Il bando è finanziato da Programma regionale (Pr) del Fondo sociale europeo plus (Fse+) 2021-2027, in particolare con le le risorse assegnate all’attività 2.f.12 del Provvedimento attuativo di dettaglio (Pad) del programma, e rientra nell’ambito di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani. L’investimento sulla prima infanzia rappresenta per la Regione Toscana un’area di attenzione particolarmente importante che, coerentemente con quanto sostenuto dalla Raccomandazione della Commissione Europea “Investire nell’infanzia per rompere il circolo vizioso dello svantaggio sociale” (2013/112/CE), si sviluppa con servizi di educazione ed accoglienza per l’infanzia di qualità e di tipo universalistico.