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Confcommercio Pisa: “Si alla Legge regionale, la Toscana sostiene i balneari”

“E’ urgente, necessaria, improcrastinabile una legge nazionale per disciplinare una volte per tutte le concessioni demaniali marittime, ma in questo contesto di caos prolungato, la nuova legge regionale Toscana è un primo passo nella giusta direzione ma soprattutto un chiaro messaggio di sostegno all’intera categoria. Ce n’era bisogno!”.

Il direttore di Confcommercio Provincia di Pisa e Provincia di Livorno Federico Pieragnoli “ringrazia la Regione Toscana per aver deliberato su di un tema così scottante, complesso e controverso, ringrazia il presidente Eugenio Giani, i componenti della Giunta e il Consiglio Regionale nei suoi consiglieri di maggioranza e opposizione che con il loro voto positivo dimostrano con i fatti, concreta vicinanza alle migliaia di piccoli imprenditori che gestiscono le strutture balneari toscane e negli anni sono diventati un modello di turismo e accoglienza unico al mondo, oltre che un eccellente presidio di valorizzazione ambientale del territorio e di sicurezza dell’incolumità pubblica”.

Il direttore di Confcommercio Pisa e Livorno rivolge poi l’attenzione anche a quei consiglieri regionali che hanno votato contro al provvedimento o si sono astenuti: “Dovrebbero uscire dalle ambiguità e spiegare una volta per tutte cosa pensano effettivamente sui balneari e come intendono tutelare effettivamente le mille imprese familiari toscane del settore e le migliaia di famiglie coinvolte, un settore economico decisivo del turismo regionale. E dico questo, perché è inutile ergersi a primi della classe, fare proclami ai convegni, lanciare parole d’ordine e poi quando si tratta di assumersi le responsabilità di atti concreti, sottrarsi a tutto questo. Il tempo delle chiacchiere è finito, c’è bisogno di fatti!”.

Conclude Pieragnoli; “La nostra speranza è che l’approvazione di questa legge regionale, pur con i suoi limiti, sia da stimolo e pungolo per il Governo nazionale, affinché questi intervenga una volta per tutte difendere il turismo balneare nazionale e le sue straordinarie e originali prerogative”.