Il 3 luglio 2024, nell’ambito del più generale “Controllo straordinario per il contrasto al caporalato in agricoltura” disposto a livello nazionale dal Comando Carabinieri Tutela del Lavoro,
d’intesa con l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pisa, coadiuvati dai colleghi dell’Arma territoriale, hanno effettuato un controllo per la lotta al sommerso adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale.
Nello specifico, i militari del N.I.L. di Pisa, hanno:
- controllato 13 aziende agricole (di cui 12 irregolari);
- deferito 9 persone in stato di libertà, per le illiceità più avanti
enumerate;
- sorpreso sul posto di lavoro 2 lavoratori non assicurati;
- sospeso 2 imprese per gravi violazioni in materia di salute e
sicurezza.
Complessivamente, sono state contestate ammende penali per €.
33.002,26 e sanzioni amministrative per €. 2.540,00.
Come anticipato, nel particolare, i militari hanno riscontrato quali
principali illiceità: l’omessa nomina del Responsabile di Prevenzione
e Protezione, la mancata nomina del Medico del lavoro, la mancata
sottoposizione a visita medica sanitaria, l’omessa valutazione dei
rischi presenti sul posto di lavoro, la mancata formazione in materia
di lavoro, la mancata elaborazione del Piano di Evacuazione ed
Emergenza e l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza privi della
necessaria, preventiva, autorizzazione rilasciata dall’Ispettorato
Territoriale del Lavoro.