“Pisa: una casa per tutti”- Parte la campagna, ricordando Adrian!

Lo scorso sabato 15 giugno abbiamo ricordato Adrian, compagno che in prima fila, ha lottato con noi peril diritto all’abitare in città!
Lo abbiamo fatto ad un anno dalla sua scomparsa, lanciando insieme ad Asia-Usb Pisa e Cambiare Rotta Pisa, la campagna: “Pisa: una casa per tutti!”, dal nome dell’opuscolo prodotto nel Novembre 2023. Abbiamo preso spunto dall’analisi elaborata nel testo “I prigionieri del mattone: rendita vs diritto all’abitare” per produrre un avanzamento nella lettura della pervasività con cui la speculazione immobiliare, in complicità con la classe politica di ogni colore, ha fatto anche della provincia di Pisa un territorio in cui l’abitare è un diritto negato, eroso progressivamente della rendita.
La Giunta Conti, ad un anno dall’inizio del suo secondo mandato ha confermato in pieno questa analisi, continuando nel progetto di dismissione del patrimonio pubblico immobiliare che ha caratterizzato la sua precedente amministrazione, e quelle ancora precedenti guidate dal PD; nel DUP 2023-25 infatti, aveva inserito 100 case nel piano di alienazioni, nel DUP 2024-26 siamo arrivati a 386, ovvero il 13% dell’attuale patrimonio pubblico collettivo, adesso suscettibili di essere vendute ai privati.
Il centrodestra al governo della città, come chi lo ha preceduto, continua nel processo di privatizzazione, invece di aumentare la disponibilità del patrimonio pubblico che dovrebbe rispondere al bisogno delle mille e più famiglie che hanno fatto domanda di assegnazione nelle graduatorie.
Un esempio chiaro, al di là dei proclami elettorali, dell’indirizzo che Conti vuole dare: alimentare la cultura proprietaria e individualista, che tanto ha giovato a frammentare la coscienza e il riconoscimento collettivo all’interno dei quartieri popolari e la rendita vera e propria degli speculatori privati, agenti della gentrificazione e turistificazione anche dei quartieri popolari.
Gagno, quartiere storico di Pisa, a due passi dalla Torre, è già oggetto di questa trasformazione: con i grandi parcheggi per i bus turistici di Via Pietrasantina e adesso con quasi 30 appartamenti APES nel piano di alienazione che faranno sicuramente gola anche alla speculazione di B&B e affitti brevi per turisti.
Con l’esempio di Adrian, che con noi ha lottato per conquistare il suo diritto alla casa e quello di tanti altri, vogliamo opporci a questo ennesimo attacco al diritto all’abitare a Pisa e invitiamo tutti e tutte ad unirsi alla campagna, che vogliamo portare in tutta la città, perchè soltanto con l’organizzazione e la mobilitazione popolare sarà possibile riconquistare i diritti sociali che sono stati tolti alle classi popolari.