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Pisa Art Week, seconda edizione, l’arte è per tutti

I grandi monumenti pisani, visitati e ammirati da milioni di turisti, a fare da sfondo. E in primo piano gli artisti della scena contemporanea, capaci di ispirarsi al classicismo per rileggerlo ed interpretarlo.

 Pisa è pronta a trasformarsi in una galleria diffusa, aperta e alla portata di tutti. Giovani, adulti, bambini.

 La seconda edizione di Pisa Art Week si svolgerà dal 7 al 9 giugno e coinvolgerà tutta la città.

 Lo spazio espositivo principale – vera officina di arte e design, ad ingresso libero dalle 10 alle 20 – saranno gli Arsenali Repubblicani che si affacciano sui lungarni. Qui verranno ospitate le opere di quattro artisti con stile e ispirazione diversa ma con un punto di riferimento comune: l’arte classica, declinata in modo personale. Durante la tre giorni gli artisti proporranno le loro opere e ne realizzeranno di nuove in estemporanea.

Il percorso sarà arricchito da una serie di mostre e installazioni distribuite nelle gallerie cittadine animate da eventi ed occasioni di incontro.

 Pisa Art Week è organizzata dall’associazione Athena insieme a Confcommercio Provincia di Pisa e la compartecipazione di Camera di Commercio Toscana Nord Ovest – Terre di Pisa, con il patrocinio e il contributo del Comune di Pisa, il patrocinio della Regione Toscana e la collaborazione di una fitta rete di sponsor e partner.

 “Siamo convinti che l’arte sia davvero patrimonio di tutti” le parole di Annalisa Sofia Pezzulo, ideatrice e curatrice di Pisa Art Week: “La prima edizione della rassegna, nel 2022, ha voluto inaugurare una nuova forma di fruizione, registrando una bella partecipazione e un ampio consenso. Adesso vogliamo fare di più, rendere Pisa Art Week un appuntamento annuale, capace di crescere nei numeri e nelle collaborazioni. La città di Pisa ha tutte le carte in regola per proporre manifestazioni di grande richiamo anche in questo settore, calamitando e intercettando nuovi segmenti di turisti e visitatori”. 

 Evidenzia “la grande sinergia che anima questo evento” il presidente di Confcommercio Pisa Stefano Maestri Accesi. “Pisa è città d’arte e di storia: abbiamo scoperto che sta diventando uno dei musei di street art a cielo aperto più grandi del mondo e grazie a iniziative come questa Pisa si mostra realmente dinamica e ci permette di conoscere tanti giovani artisti. Una mostra diffusa, che vede sinergia tra gli assessorati al Turismo e alla Cultura, e tra alcuni tra i principali luoghi dell’arte tra il nostro territorio”.

 “Questa iniziativa sottolinea ulteriormente l’importanza della nostra città anche nell’ambito della storia dell’arte dall’antichità ad oggi” afferma l’assessore al Turismo del Comune di Pisa Paolo Pesciatini. “Se vogliamo infatti risalire alle origini dell’arte italiana prima di andare in qualsivoglia altra città o museo, compresi gli Uffizi, occorre venire a Pisa e visitare il Museo di San Matteo e il Museo dell’Opera Primaziale. Anche Haring, per fare un solo esempio, era consapevole di questa importanza quando decise di venire a Pisa per realizzare “Tuttomondo”, l’ultima sua opera pubblica. Lo stesso artista che apprezzò così tanto la nostra città da arrivare a dire che se il paradiso fosse esistito sperava somigliasse a Pisa. Inoltre mette in luce un altro aspetto e cioè che l’arte è una parte fondamentale del processo di costruzione della conoscenza e della formazione dell’uomo e del cittadino. Del resto noi abbiamo una poliformia gnoseologica: non conosciamo solo razionalmente, ma abbiamo anche altri canali, tra cui l’estetica con la poesia, la musica e l’arte che è sempre capace di “provocare” il futuro”. 

 Ringrazia “l’associazione Athena per aver ideato un’iniziativa in grado di coinvolgere tutte le età, bambini e famiglie compresi, grazie al veicolo dell’arte” il direttore di Confcommercio Pisa Federico Pieragnoli. – “è grazie ad appuntamenti come questo se possiamo coltivare l’ambizione di raggiungere l’obiettivo di far permanere persone e visitatori nella nostra provincia e a Pisa, che nell’ultimo anno ha registrato numeri importantissimi in quanto a presenze turistiche, addirittura aumentati rispetto al periodo pre-Covid”.

 Definisce il Pisa Art Week  “un evento fondamentale per una città che è la culla dell’arte figurativa occidentale” il direttore dei musei nazionali di San Matteo e Palazzo Reale, Pierluigi Nieri. “Basti pensare che il Museo Nazionale di San Matteo conserva le opere di Giunta Pisano, il primo pittore di cui si conosca storicamente l’esistenza, che crea una porta per lo sviluppo di una nuova cultura figurativa occidentale alla base poi della pittura di Cimabue, di Giotto e di tutti i pittori rinascimentali che verranno successivamente. Questo dialogo deve proseguire anche con l’arte contemporanea e quindi ben venga un evento come Pisa Art Weej che valorizza gli artisti contemporanei e dà la possibilità di mantenere un confronto con ciò che è stato prodotto in precedenza. Per l’occasione il museo di Palazzo Reale offrirà visite guidate gratuite nella mattina di venerdì 7 e sabato 8 giugno mentre al San Matteo sono previste visite venerdì, sabato e domenica”.

Gli Artisti in mostra agli Arsenali Repubblicani

 Natalya Gudovich

Artista multimediale, ex insegnante presso l’Istituto d’arte accademico statale di Mosca, curatrice e produttrice di progetti espositivi, regista. Combinando i media digitali e classici nelle sue opere, costruisce un’unica narrativa e continuità tra l’arte tradizionale e quella moderna.

 Giovanni Balderi

Artista nato a Seravezza con un rapporto costante e aperto con gli scultori del passato: la sua vicenda personale lo ha posto in relazione col marmo, il più nobile dei materiali della tradizione. Numerose sono le mostre personali realizzate e le partecipazioni a collettive. Sue opere appartengono ad importanti collezioni private e pubbliche.

 Avassena

Artista e designer multidisciplinare dall’eclettica creatività, che si esprime in opere d’arte di molteplici livelli visivi e comunicativi. Le sue opere sono spesso su temi sociali (cancro al seno, violenza contro le donne, uso di armi…) con la collaborazione di ricercatori e organizzazioni no-profit.

 Bruno Salvatore Latella

Artista visivo nato a Reggio Calabria nel 1999. Da musicista classico a “maestro” delle arti visive, LBS combina in modo unico gli studi umanistici con la sua produzione artistica caratterizzata da messaggi concettuali e sociali. A lui si deve la nascita del movimento artistico Phygital Artivism.

 Tutte le info su: https://pisartweek.it/

Gli appuntamenti

Venerdì 7 giugno

Ore 18.30 Arsenali Repubblicani – Inaugurazione e taglio del nastro con autorità e partner

Ore 19.30 Arsenali Repubblicani – Esibizione compagnia D.A.R. in “Lost in the stars” con le coreografie di Massimiliano Terranova, una bellissima collaborazione della Scuola Danza Ghezzi di Pisa con la scuola Maxballetacademy. Sarà presentato un estratto dello spettacolo andato in scena lo scorso 23 marzo a Firenze.

Sabato 8 giugno

Ore 10 – Arsenali Repubblicani. Apertura fino alle 20 – Ingresso libero

Ore 10.30 – Arsenali Repubblicani laboratorio “Creativity Lab Kids” in lingua inglese per bambini dai 4 ai 7 anni. In collaborazione con la English British School di Pisa. Necessaria la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite 

Ore 16-19 Antonella Scarfone Art Gallery (Lungarno Gambacorti) – Vernissage “I colori della terra” (ingresso libero). In esposizione le sculture di: Giovanni Balderi, Jana Büttner, Ule Ewelt, Ferruccio Maierna, Olga Prokop, Paolo Staccioli. E i quadri di Allén, Rosso Emerald Crimson, De Felice, Gennifer Deri, Rossana Borzelli, Kicki Edgren, Angelo Giordano, Filippo Manfroni, Paolo Medici, Carlo Romiti.

Ore 18 – Roots Gallery (Corte San Domenico) Live performance dell’’artista londinese Maria Gvardeitseva dal titolo “Nights You Spent without Me, or Anthropometries de L’epoque de Misogynie”. Ingresso libero. Sarà visitabile il progetto collettivo «Proprietà privata» dedicato al tema del corpo, dei diritti umani, della dittatura della medicina, della oggettificazione dei corpi maschili e femminili. Artisti partecipanti: Angela Catucci, Aurelio Paolino, Belinda Biancotti, Chantal Invernizzi, Chiara Mannarà, Duo Adma (Adriana Giannini e Mariano Paternoster), Giulia Consorti, Giuse Iannello, Graziella Romeo, LABEN, Ljdia Musso, Maria Gvardeitseva,  Matteo Verre, Nadzeya Naurotskaya, Nelya Akimova (NELYA-NAKI), Rodika Ioniak, Pier Luigi Teani, Veronica Gresia, Wanling Mo.

Domenica 9 giugno

 Ore 10- Arsenali Repubblicani- Apertura fino alle 20, ingresso libero.

 Ore 18.30-20 Ars cafè (Corso Italia) Laboratorio Paint & Wine, i partecipanti potranno dare sfogo alla propria creatività dipingendo con la guida di un esperto, mentre sorseggeranno un buon calice di vino o un cocktail.

Il Manifesto

La firma è di Jacopo Ascari, fondatore di Atelier Ascari, studio di illustrazione a Milano. L’Atelier vanta decine di pubblicazioni e collaborazioni, con focus specifico nei settori Moda, Luxury, Architettura e Design. Al centro del suo lavoro un’attenzione specifica al tema della rappresentazione della città, dell’architettura, del progetto di Moda e della Bellezza, sempre orgogliosamente “massimalista” e barocco.

La curiosità

Cristina Licari Beauty è il primo centro estetico ecosostenibile in Italia e durante la Pisa Art Week proporrà uno smalto rosa dedicato alla manifestazione, oltre a trattamenti “ad hoc”.

L’anteprima

Nello spazio degli Arsenali Repubblicani ci sarà anche un angolo dedicato al design (grazie agli allestimenti firmati Mobilcasa), filo conduttore che sarà al centro della terza edizione (2025) di Pisa Art Week.

Il circuito alberghiero

Durante i tre giorni di Pisa Art Week gli hotel del circuito Federalberghi Confcommercio Pisa offriranno sconti e tariffe speciali.