Maurizio Nerini: “Bene il primo investimento per la caserma dei Carabinieri”

Apprendiamo positivamente dello stanziamento iniziale di 20 milioni di € per la base dei Carabinieri a Pisa.

Questo fa parte di un percorso dove abbiamo voluto dire la nostra ottenendo la modifica del progetto iniziale, con la costruzione una caserma… in una caserma, già presente e oggi sottoutilizzata, di fatto salvando il Parco e Coltano da usi impropri e avendo ampie certezze per il restauro di molte parti proprio di Coltano in capo alla Regione lasciate nel degrado.

Chi dice no a prescindere sbaglia su tutta la linea mistificando le cose: non è una base NATO, ma dei Carabinieri, non si abbattono alberi, ma se ne piantano a migliaia e si va incontro all’ambiente con la bonifica del vecchio reattore nucleare altrimenti non fattibile in termini di costi.

Che poi questi soldi arrivino dal Ministero delle Infrastrutture è pure logico, visto che si crea un circolo virtuoso per le realtà locali con un indotto calcolato inizialmente in circa 6 milioni di € annui che resteranno sul territorio, dovuto non solo alla presenza di migliaia di uomini e donne in divisa e con la logistica strettamente legata alle esigenze della comunità militare, ma anche alla vita delle loro famiglie.

Questo si traduce in numeri maggiori per i nostri asili e per le scuole di ogni ordine e grado e potrà, tra l’altro, contribuire al raggiungimento dei 100 mila abitanti per Pisa, obbiettivo dichiarato dalle Giunte Conti a guida centrodestra.

L’apertura poi al quartiere di spazi di incontro, sociali e sportivi della caserma è certezza di una migliore qualità della vita alla quale già si tende con i grossi investimenti in città con una visione della Pisa del 2050 che queste minoranze urlanti mai avranno.