Ethical Choice: un piccolo gesto, un grande impatto

L’Opera della Primaziale Pisana è da tempo impegnata a perseguire la strada della sostenibilità in ogni sua iniziativa. Ultimo nato “Ethical Choice” un progetto realizzato in collaborazione con alcune cooperative del territorio ed enti del terzo settore per ridurre gli sprechi e garantire una filiera lavorativa inclusiva e sostenibile. 

“Ethical Choice” nasce dall’esigenza di rispettare le norme di abbigliamento richieste per entrare nei luoghi di culto. Nei mesi più caldi, infatti, turisti e pellegrini per accedere in Cattedrale devono avere le spalle e le gambe coperte e l’Opera della Primaziale Pisana ha deciso di trasformare questa necessità in una scelta generativa di valore per l’ambiente e le persone. Invece di optare per stole usa e getta in materiale plastico o Tnt, che aumenterebbero la quantità di rifiuti conferiti, si è deciso di realizzare prodotti artigianali in tessuto, raccogliendo la materia prima tra la merce di magazzino non più utilizzabile dalle aziende, ma ancora idonea al suo uso.

Tre sono le realtà del nostro territorio – Cooperativa Aforisma Impresa Sociale, Cooperativa sociale Arnera e Acli Service Pisa srl riunite nell’agenzia di lavoro Agal, che nel 2022 hanno dato vita alla Sartoria Sociale Punto e a Capo (https://www.facebook.com/SartoriaSocialePuntoeaCapo ) che si sta occupando della realizzazione di migliaia di stole per la Cattedrale di Pisa. Tutti i tessuti utilizzati per questa produzione artigianale provengono da cinque realtà produttive che si trovano tra Prato e Firenze e che sono state coinvolte da Live Better un’associazione che si occupa di progetti di economia circolare: quattro nel settore moda e una nel settore tessile sanitario; un’azienda di Empoli ha poi donato i fili, mentre un’altra di Prato ha contribuito con 10 mila metri di cordoncino di vari colori.

La forza del progetto non si limita però al solo recupero di materiali o alla tutela ambientale, ma rappresenta un’opportunità concreta di inclusione sociale. I lavoratori coinvolti nella Sartoria Sociale Punto e a Capo, che ogni giorno tagliano, cuciono e confezionano le stole per la Cattedrale, provengono infatti da storie e contesti diversi, spesso fragili: tra loro due donne arrivano da Kiev, una signora russa inserita in percorsi di protezione umanitaria, una ragazza nigeriana con disabilità fisica e poi ancora alcune donne italiane disoccupate che grazie a “Ethical Choice” hanno trovato una nuova collocazione.

Colori e tessuti differenti, tutti lavorati e confezionati a mano fanno delle stole “Ethical Choice” esemplari originali del miglior made in Italy, quello capace di tenere insieme artigianalità, recupero e inclusione sociale.  

Da oggi le stole “Ethical Choice” sono in vendita nei bookshop della piazza dei miracoli. Un piccolo gesto che fa del bene all’ambiente e alla società, dimostrando che la solidarietà e il rispetto per il nostro pianeta possono non solo convivere, ma anche fare miracoli.