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Aspettando Pisa Jazz Rebirth, la chitarra jazz di Eleonora Strino a Palazzo Blu

Continuano con la chitarra jazz di Eleonora Strino, riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti sulla scena internazionale, i live a Palazzo Blu (Lungarno Gambacorti 9) che anticipano la 4/a edizione di Pisa Jazz Rebirth, il festival nato dal progetto Pisa Jazz a cura di Associazione ExWide con la direzione artistica di Francesco Mariotti e il contributo do Fondazione Pisa, Ministero della Cultura, Regione Toscana e Comune di Pisa. Domenica 23 giugno ore 21.30 Strino calcherà il palco in formazione a tre insieme a Francesco Ponticelli al contrabbasso e Zeno de Rossi alla batteria per un concerto tra tradizione jazzistica, bebop e composizioni originali. La serata sarà introdotta da un dialogo tra l’artista e Francesco Martinelli, vera e propria istituzione nell’ambito della storia del jazz – impegnato fin dagli anni Settanta nella diffusione della cultura jazzistica come organizzatore di eventi, giornalista, saggista, traduttore, insegnante, conferenziere – e fondatore dello storico Circolo Jazz Pisa, dal cui nucleo artistico è nato il Pisa Jazz Festival di cui è attualmente presidente onorario (prevendite su circuito Ticketone, info: www.pisajazz.it).

Giovane artista sulla cresta dell’onda – tanto che la rivista americana Jazz Guitar Today le ha dedicato la copertina di febbraio 2020, dopo averla riservata a musicisti del calibro di Peter Bernstein, Kurt Rosenwinkel, John Scofield ed altri grandi chitarristi della scena attuale – dopo un primo album da leader con due leggende del jazz come Joey Baron e Greg Cohen, Eleonora Strino percorre la Penisola alla testa del suo trio. Il repertorio spazia tra canzoni della tradizione jazzistica, brani virtuosistici tipici del bebop, composizioni originali di chiara ispirazione partenopea, riarrangiamenti di temi popolari come “Il Postino” di Luis Bacalov o “Alfonsina y el Mar”, il famoso tango argentino.

Pisa Jazz si svolge sotto la direzione artistica di Francesco Mariotti, con il contributo di Ministero della Cultura, Fondazione Pisa, Regione Toscana, Comune di Pisa e Toscana Energia. Il festival si realizza grazie alla preziosa collaborazione di molte realtà del territorio come Teatro S.Andrea, Toscana Produzione Musica, Arno Vivo, Festival Toscano di Musica Antica, Palazzo Blu, Associazione Pisafolk, Associazione The Thing, Circolo Borderline Club, Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz. Pisa Jazz opera nel circuito nazionale dell’Associazione I-Jazz, in quello europeo di Europe Jazz Network e nell’ambito del Black History Month Florence. Partner tecnico Bufalo Sound Service.