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Per il Pisa ancora un 2-2 casalingo e playoff che sfumano nel giorno del saluto di Tano Masucci

Ultima partita all’Arena per la stagione regolare 2023-24 con Pisa e altoatesini che si giocano un vero e proprio spareggio per rimanere nella corsa playoff fino a venerdì sera (risultati di Sampdoria e Brescia permettendo).
Valoti schierato a centrocampo per Esteves colpito da affaticamento muscolare, Bonfanti in attacco supportato anche da Matteo Tramoni alla prima da titolare dopo l’infortunio. Dietro Beruatto in panca con Calabresi a destra e Barbieri che rientra a sinistra.

Partita che score via a ritmi blandi e senza occasioni e reti nel primo quarto d’ora a differenza degli altri campi. Unici sussulti il riscaldamento anticipato di Beruatto e De Vitis per problemi fisici a Valoti.
Primo sussulto al 17′ col solito Barbieri ben lanciato a sinistra, bel controllo e tiro che termina a lato.
A metà tempo Arena arriva sul fondo sulla destra e mette un cioccolatino rasoterra per Tramoni che mastica il destro e spreca da ottima posizione.
Alla mezz’ora si fa vedere il SudTirol con un tiro dalla distanza che impegna Nicolas nella deviazione in corner. Tee minuti dopo altra colossale occasione per i nerazzurri con Tramoni lanciato in zona centrale che entra in area e si presenta davanti a Poluzzi: conclusione alta e non troppo angolata col portiere altoatesino che vola e devia in angolo.
Ci prova ancora il Pisa con Arena che scarica il suo sinistro dal limite e Poluzzi si tuffa ancora alla sua sinistra e dice no al trequartista nerazzurro.
Si scuote il Pisa attorno al 44′: altro cross basso in area da destra con la difesa del SudTirol che fa passare la palla controllata da Bonfanti che si gira e calcia, palla deviata in angolo da una caviglia. Dalla bandierina va Tramoni che mette un bel crossa tagliato sul primo palo dove si avventa Bonfanti che la mette dentro di testa. Nel recupero della prima frazione ci prova ancora Arena: serpentina al centro e sinistro a lato non di molto.
Primo tempo a ritmi molto bassi col Pisa che sale di tono nell’ultimo quarto d’ora creando diverse occasioni dalla distanza e trova il vantaggio da palla inattiva. Dal punto di vista della corsa playoff al momento risultati negativi con Samp e Brescia in vantaggio che vanificano la provvisoria vittoria dei nerazzurri.

Nella ripresa i ritmi sono simili a quelli del primo tempo e all’8′ minuto il SudTirol trova il pari: punizione dalla trequarti sinistra e incornata vincente di Molina che supera tutti e mette alle spalle di Nicolas.
A metà tempo il Pisa mette la partita nelle mani del SudTirol: nerazzurri che perdono palla in attacco, contropiede ospite con Odogwu che si invola verso Nicolas e Canestrelli che lo strattona facendolo cadere in area: rigore per il SudTirol. Dal dischetto lo stesso Odogwu spiazza Nicolas e ospiti inaspettatamente in vantaggio.
Girandola di cambi e Pisa che trova il pari con Moreo ad un quarto d’ora dal termine ancora di testa su calcio d’angolo. A questo punto, finalmente, a 12 dal termine Aquilani mette Masucci e l’Arena si infiamma per il forcing finale a cercare il gol della vittoria da ricordare soprattutto per Tano.
Ma succede poco con mischie in entrambe le aree e poche forze per cercare con convinzione la vittoria. Il Pisa recrimina per un rigore non concesso da Maresca dopo un affossamento abbastanza evidente di Barbieri in area. Non arrivano gol quindi sipario sugli obiettivi stagionali per entrambe le squadre.
Peccato non essere riusciti a portare a casa un’altra vittoria all’Arena, visto che quest’anno non sono state molte, soprattutto per i soliti errori (leggi contropiede con rigore) con una squadra che non ha saputo incidere di più nell’arco dei 90 minuti giocando a corrente alternata come molto spesso è accaduto.

Il dopo partita è tutto per lui: l’immenso Gaetano Masucci. Dopo il fischio finale l’Arena gli tributa un commosso e sentito omaggio nell’ultimo passaggio ufficiale allo stadio Romeo Anconetani.
Sette anni e mezzo di impegno, professionalità, cuore e grandi numeri in campo. Ha risposto sempre presente in tutti i momenti di questo periodo, anche in quelli più difficili delle retrocessioni o dei playoff persi. Ci ha incantato con giocate, assist e gol in acrobazia lasciandoci a bocca aperta per farci dire: “Immenso Tano! Ma come fa a fare quei numeri a quella età????”.
Negli ultimi due anni, è stato lasciato un po’ in disparte, anche in momenti dove poteva dare la carica e grinta a squadre che francamente ne avevano bisogno in certi momenti, ma tu ha sempre accettato le decisioni in rispettoso silenzio senza fare polemiche. Tra tutti è quello che si sarebbe meritato di più la serie A con i colori nerazzurri, ma non è stato destino.
Grazie Tano per tutto quello che hai dato per i nostri colori. Un bel pezzo della storia del Pisa S.C. è nelle tue mani.
Questo è il testo della lettera di saluto che Masucci ha letto al termine della partita:

“Non piangere perché è finita ma sorridi perché è successo”
Ho letto questa frase in questi giorni e credo che calzi a pennello per descrivere il mio momento. E’ da un po’ di tempo che durante le mie giornate mi viene da piangere pensando a questo giorno: un mix di emozioni forti, che non saprei nemmeno descrivere, si sono insinuate dentro di me.
Ma poi penso: “io che piango?!” Noooo. Uno come me che tutti i giorni cerca di strappare e regalare sorrisi? Non ci crederebbe nessuno, non sarei io e non sarebbe neanche giusto!
Quindi mi guardo indietro, riavvolgo il nastro e dico: Perché dovrei piangere? Cosa è successo in questi anni?
Ma soprattutto chi l’avrebbe mai detto?! Chi lo avrebbe mai detto che all’età di 32 anni, quando qualcuno mi dava già per finito, avrei avuto la fortuna di vivere questi sette anni e mezzo pieni di emozioni con questa intensità, di sicuro la parentesi più bella della mia carriera, della mia vita!
Chi lo avrebbe mai detto che mi sarebbe successo tutto questo dopo un inizio coinciso con una retrocessione?
Chi lo avrebbe mai detto che avrei avuto la fortuna di ricevere così tanto amore da un popolo intero? Un amore ETERNO direi.
Secondo me nessuno!
Quando ho scelto Pisa addirittura qualcuno mi consigliava di non venire, ma io sentivo un trasporto troppo forte verso quella scelta… che poi è stata la più azzeccata della mia vita!
Quindi colgo questa occasione per ringraziarvi nel modo migliore: ve l’avrò detto già tante volte, ma ve lo ripeterò ancora… all’ infinito:
GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE.
Non so se riuscirò mai a ricambiare tutto quello che mi avete dato, un amore incondizionato come quello che una Mamma dona al proprio figlio.
Finisco questo percorso sereno, soddisfatto e con la consapevolezza di aver dato sempre tutto me stesso dentro e fuori dal campo, nell’ultimo anno anche di più, donandomi completamente, quasi annullando del tutto il mio Ego.
Ma l’ho fatto volentieri perché mi ritengo un uomo fortunato circondato da Amore.
A questo punto vorrei dire GRAZIE a tutti!
Perché oltre ad avere avuto la fortuna di avere sempre al mio fianco VOI, il Popolo Pisano, ho avuto la fortuna di vivere appieno, ogni santissimo giorno il MIO spogliatoio:
Quella che chiamo la mia CASA SACRA (praticamente ci ho vissuto in questi anni, andavo solo a dormire a casa, per la felicità dei magazzinieri e di mia moglie…) e che sarà sicuramente una delle cose che più mi mancherà e dove ho avuto la fortuna di condividere tante emozioni:
vittorie esaltanti e brucianti sconfitte
con gruppi di ragazzi fantastici, alcuni dei quali sono orgoglioso di chiamare AMICI,
Ho avuto la fortuna di conoscere e apprezzare tutte le persone che lavorano intorno alla squadra e per la squadra: persone con cui si è creato un legame forte e a cui voglio un mondo di bene.
Ho avuto la fortuna di avere alle spalle una Società che mi ha voluto fortemente e mi ha fatto sempre sentire stimato e apprezzato
Ho avuto la fortuna di lavorare con staff tecnici che hanno sempre riposto in me la loro fiducia
E ho avuto la fortuna di avere tanti amici e familiari che mi sono sempre stati vicino, la fortuna di aver avuto dei genitori e un fratello maggiore che mi hanno indicato la strada insegnandomi l’educazione, il rispetto e la passione per le cose che faccio, dei suoceri onnipresenti che mi hanno sempre seguito e aiutato, e per ultimo ma non di sicuro per importanza la fortuna di avere una moglie e due figli spettacolari che mi hanno sempre supportato e sopportato
(Purtroppo a casa non sono sempre la mia miglior versione) che mi amano e che io amo alla follia!
E allora come faccio a non ridere?!
Quindi sorrido perché è successo!!
Sorridi Gaetano! Anzi Tano come mi chiamate voi..
Sorridi Tano!
Grazie a tutti e Forza Pisa per Sempre!”

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.


Il tabellino

Pisa-SudTirol 2-2

Reti: 44′ Bonfanti, 53′ Molina, 68′ Odogwu (rig.), 74′ Moreo

Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Calabresi, Caracciolo, Canestrelli, Barbieri; Marin, Valoti (71′ Tourè); D’Alessandro (71′ L. Tramoni), Arena (78′ Masucci), M. Tramoni (71′ Moreo), Bonfanti (86′ Torregrossa). A disposizione: Loria, Beruatto, Sala, Coppola, De Vitis, Piccinini, Mlakar. Allenatore Alberto Aquilani

Südtirol (3-4-2-1): Poluzzi; Giorgini, Cagnano, Masiello; Molina, Arrigoni, Peeters (77′ Rauti), Rover (63′ Cisco); Mallamo (77′ Merkaj), Casiraghi (63′ El Kaouakibi); Odogwu. A disposizione: Drago, Pecorino, Kofler, Vinetot, Broh, Kurtic, Lonardi, Ciervo. Allenatore: Federico Valente

Arbitro: Fabio Maresca di Napoli
Assistenti: Pasquale Capaldo di Napoli e Mattia Scarpa di Reggio Emilia
4° uomo: Antonio di Reda di Molfetta
VAR: Davide Ghersini di Genova; AVAR: Niccolò Baroni di Firenze

Ammoniti: 27′ Mallamo, 30′ Valoti, 53′ Rover, 82′ Canestrelli
Espulsi: –
Angoli: 3-5
Recupero : 2 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 7637