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Nell’anticipo della 35° giornata Pisa chiamato a rispondere presente nella lotta per centrare uno dei due piazzamenti playoff ormai disponibili. Di fronte il Catanzaro di Vivarini sorpresa, ma ormai non più, di questo campionato già proiettato agli spareggi promozione pronto a guastare la festa alle altre corazzate che tra venti giorni si presenteranno a contendersi l’ultimo posto disponibile per la promozione nella massima serie.
Formazioni praticamente identiche a quelle attese alla vigilia, con Beruatto a sinistra, Barbieri a destra e Canastrelli che rientra dal primo minuto come centrale di difesa. Catanzaro uguale per dieci undicesimi a quello che ha impattato al Ceravolo contro la Cremonese: sinistra dietro rientra Brighenti.
Neanche il tempo di partire e il Catanzaro passa. Ambrosino guadagna un corner su Caracciolo in copertura. Dalla bandierina Vandeputte crossa lungo per Pontisso che arriva da dietro e al volo fredda Nicolas col pallone che passa tra una selva di gambe e termina nell’angolo basso.
All’11’ il Pisa sfiora il pari: pallone profondo per D’Alessandro che entra in area e supera Fulignati in uscita ma pallore che esce clamorosamente di poco a lato. Due minuti dopo ancora ci prova Beruatto con un sinistro rasoterra dal limite deviato da Arena con Fulignati che si supera e devia in corner.
Al 43′ punizione dalla trequarti, Valoti la gira di testa ma il pallone finisce fuori di pochissimo.
Termina un primo tempo con tanti rimpianti nerazzurri: sicuramente il miglior Pisa della stagione cattivo concentrato, pronto a recuperare sugli errori dei compagni e capace di creare almeno quattro grandi occasioni e al quale è mancato solo il gol. Di fronte un Catanzaro baro a sfruttare la prima e unica occasione avuta con l’eurogol di Pontisso, poi tanti errori e difficoltà anche a sfruttare le proverbiali ripartenze.
Nella ripresa il Pisa dimostra di volere fortemente il pari: prima Bonfanti al primo minuto colpisce la traversa dopo una magia di Arena e al secondo è Marin a sprecare una buona occasione calciando debolmente su Fulignati.
Alla prima occasione in contropiede però è il Catanzaro a raddoppiare: contropiede sul filo del fuorigioco con Vandeputte che serve Ambrosino a centro area che batte Nicolas nell’angolino.
Nonostante il raddoppio il Pisa continua a crederci e a giocare per non vanificare la bella prova offerta fino a qui, per cui a un quarto d’ora dalla fine il nero entrato Moreo di testa su angolo accorcia le distanze.
L’Arena si infiamma e ci crede perchè vede un Pisa davvero vivo e il meritato pari arriva a 9 dal termine: Marin dal limite calcia un pallone vagante dal limite che trova una deviazione di Pompetti che beffa Fulignati di poco fuori dai pali: è l’apoteosi per un gol tanto meritato quanto sofferto.
Nel finale le squadre sembrano accontentarsi a questo punto del pareggio con il Catanzaro che cerca di controllare il possesso palla e il Pisa che prova a recuperarlo per ripartire ma senza troppe energie.
Un pari importante contro una squadra forte con un po’ di rammarico per non aver portato a casa i tre punti viste le occasioni avute (8 tiri in porta e 16 tiri totali).
Sicuramente e di gran lunga la migliore partita del Pisa di questa annata per intensità e livello di gioco: se i nerazzurri la sapranno replicare nelle ultime tre gare l’obiettivo playoff può essere raggiunto.
Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio
Il tabellino
Pisa-Catanzaro 2-2
Reti: 2′ Pontisso, 63′ Ambrosino, 74′ Moreo, 81′ Marin
Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Barbieri, Canestrelli, Caracciolo, Beruatto; Marin (84′ De Vitis), Esteves (79′ Tourè); Arena (72′ M. Tramoni), Valoti (72′ Mlakar), D’Alessandro; Bonfanti (72′ Moreo). A disposizione: Loria, Hermannsson, Calabresi, Piccinini, L. Tramoni, Torregrossa, Masucci. Allenatore Alberto Aquilani
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Situm (46′ Oliveri), Scognamillo, Antonini, Brighenti (83′ Veroli); Sounas, Petriccione, Pontisso (59′ Pompetti), Vandeputte; Ambrosino (75′ Brignola), Biasci (59′ Iemmello). A disposizione: Sala, Verna, Borrelli, Krajnc, Donnarumma. Allenatore: Vincenzo Vivarini
Arbitro: Matteo Gualtieri di Asti
Assistenti: Davide Imperiale di Genova e Marco Ceccon di Lovere
4° uomo: Gabriele Scatena di Avezzano
VAR: Matteo Gariglio di Pinerolo; AVAR: Federico La Penna di Roma1
Ammoniti: 23′ Caracciolo, 36′ Pontisso, 42′ Situm, 58′ Valoti, 61′ Esteves, 65′ Ambrosino
Espulsi: –
Angoli: 8-3
Recupero : 1 min. 1° tempo; 5 min. 2° tempo
Spettatori: 8525 tra paganti e abbonati