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Non lo possiamo definire certo un grande classico della serie C, quello di questo pomeriggio ore 18.30 all’Ettore Mannucci tra i granata e la Spal, che può essere definita una nobile decaduta. Gli estensi sono distanti nove lunghezze dal Pontedera in classifica, ma questo deve essere considerato solo un dato numerico, perchè si tratta di una delle formazioni qualitativamente più forti e talentuose del girone B «Affrontiamo una squadra simile rispetto alla Juventus Next Gen – dichiara mister Canzi alla vigilia – allenata da un tecnico con una esperienza straordinaria con un numero di presenze in serie A che possono vantare pochi suoi colleghi, Non è un caso che dal suo ritorno la squadra è cresciuta molto e adesso è in salute. Dovremo prestare attenzione, aspettarli bassi per poi ripartire può essere una soluzione ma dobbiamo prestare molta attenzione a non concedere troppo palleggio». In casa il Pontedera sta faticando finora, la vittoria non arriva da due mesi e nelle ultime sette partite fra le mura amiche in sei è andato in svantaggio «Credo si tratti di una casualità – prosegue il tecnico – noi soprattutto quest’anno abbiamo una propensione ad attaccare anche se molti gol sono arrivati a difesa schierata, ma abbiamo margini di miglioramento anche in questo senso. Nelle ultime partite siamo riusciti a far meglio, dando dimostrazione di solidità». Riguardo alla formazione non ci saranno i lungo degenti Ciocci e Martinelli oltre a Gagliardi mentre Delpupo è tornato ad allenarsi proprio ieri pomeriggio in occasione della rifinitura e sarà convocato. La formazione potrebbe quindi ricalcare quella vista domenica scorsa ad Alessandria contro la Juventus Next Gen, Pretato in difesa e Cerretti sulla fascia destra rappresentano interessanti alternative per il mister che può tirare fuori dal cilindro il jolly Peli, in grado di scompigliare le carte in tavola. Ci si attende una risposta del pubblico pontederese, si entra nel vivo del campionato e la truppa di mister Canzi farà di tutto per centrare il traguardo dei play off, ottenerlo per il secondo anno consecutivo sarebbe un traguardo significativo per il club. Quindi in questo momento i granata hanno bisogno della propria gente, soprattutto quando si vanno ad affrontare formazioni di questo livello. Da Ferrara si annunciano circa 300 tifosi, la Spal ha ritrovato fiducia e convinzione dopo le ultime partite anche se mister Di Carlo alla vigilia ha mostrato prudenza dichiarando di temere la trasferta in terra toscana. La direzione del confronto sarà affidata a Gianluca Renzi di Pesaro.
Pontedera (3-4-2-1): Vivoli; Calvani, Espeche, Guidi; Perretta, Ignacchiti, Lombardi, Angori; Benedetti, Ianesi; Ganz. A disp. Lewis, Busi, Pretato, Ambrosini, Marrone, Peli, Delpupo, Cerretti, Provenzano, Selleri, Salvadori. All. Canzi.
Spal (4-4-2): Galeotti; Ghiringhelli, Bruscagin, Valentini, Tripaldelli; Dalmonte, Buchel, Carraro, Maistro; Antenucci, Zilli. A disp. Alfonso, Del Favero, Fiordiliso, Contiliano, Collodel, Orfei, Petrovic, Babbi, Saiani, Iglio, Peda, Nador, Edera, Rao. All. Di Carlo.
Arbitro: Gianluca Renzi di Pesaro. (Robilotta/Chillemi). IV ufficiale: Lorenzo Garbo di Monza.