Maurizio Nerini “Da Città Ecologia e città ideologica il passo è breve”

Nel dibattito cittadino – dichiara Maurizio Nerini – sembra avere molto credito, non si sa con quanta effettiva rappresentatività, l’azione della associazione Città Ecologica che, con il suo leader il Professor D’Amico, ha avuto il privilegio di essere ascoltata in 1° Commissione Consiliare in questi giorni.

A prescindere da come vengo, veniamo trattati come partito e come maggioranza dal Professore sui social, cosa che ho dovuto evidenziare pubblicamente, la “sua variante” differirebbe dal nostro progetto della tramvia, in attesa di finanziamento, solo per il passaggio sui Lungarni, ma dimentica la scelta di una “Circolare” in avvio e soprattutto non tiene conto dei problemi sottolineati dall’Assessore Dringoli di carattere costruttivo ed economico della modifica, come la costruzione di sotto-servizi invasivi in quelle strade che sono a tutti gli effetti degli “argini” e l’esigenza dell’ampliamento del Ponte della Vittoria.

Inoltre – prosegue Nerini – D’Amico si guarda bene dal dire che è contrario alla tangenziale NE che sarebbe essenziale per abbattere il traffico di attraversamento di Pisa, non affronta il tema dei parcheggi scambiatori necessari e per ultimo ci regala una perla dimenticata.

Infatti una della giunte di sinistra, delle quale credo facesse parte come assessore, 25 anni fa ha rimandato indietro al Ministero qualcosa come 50milandi di lire, che non sono i 25 milioni di oggi, soldi già disponibili per una tramvia a Pisa… solo perché non si sono messi d’accordo sul tipo di collegamento tra busvia e tramvia.

Lezioni in merito – conclude Nerini – è meglio che il Professore eviti di darne e per tutto questo questo, a mio avviso, non può essere un interlocutore valido.
Da Città Ecologia e città ideologica il passo è breve.