Il resoconto dell’incontro tra Comune, Consorzio 4 Basso Valdarno e i cittadini di Acciaiolo sulla messa in sicurezza del territorio

Il pomeriggio del 12 marzo 2024 alle ore 15:00, nei locali del Bar “Barzelletta” di Acciaiolo, l’Amministrazione Comunale di Fauglia ha tenuto un incontro con la cittadinanza della frazione per fare il punto sulle criticità idrauliche passate e presenti e le prospettive per la messa in sicurezza del territorio. Sono stati invitati per l’occasione i vertici del Consorzio 4 Basso Valdarno: il Presidente Maurizio Ventavoli, il Direttore Generale ing. Sandro Borsacchi, l’ing. Marco Nencioni responsabile della progettazione e l’ing. Roberto Picerno responsabile delle manutenzioni.
Il Sindaco ha introdotto la discussione evidenziando in primo luogo l’eccezionalità, rispetto al passato, degli eventi piovosi che mettono in crisi il centro abitato nonostante le numerose opere effettuate dal Consorzio, su finanziamento regionale, sul torrente Tora, sul rio Cascine e sul rio Conella a partire dall’alluvione del 1993 che comunque ne hanno mitigato gli effetti.
Si sono poi succeduti gli interventi dei rappresentanti del Consorzio i quali, dopo aver delineato le competenze degli enti sui corsi d’acqua, (Regione e Ministero, il Consorzio ha funzioni di manutenzione ordinaria e straordinaria), hanno evidenziato che per mettere in sicurezza la frazione occorre la realizzazione di una cassa di espansione sul Rio Cascine, già progettata e presente nel Documento Operativo del Suolo ma che, ad oggi, non ha trovato il finanziamento dei circa tre milioni necessari per realizzarla. Si è anche evidenziato che in seguito all’alluvione dello scorso 2 novembre sono state presentate richieste per ulteriori tre interventi di prevenzione del rischio, sui corsi d’acqua del luogo, per complessivi 10 milioni e cinquecentomila euro. Conclude l’incontro il vicesindaco Carlo Carli che, invitando la popolazione a fare fronte comune per un’azione forte nei confronti della Regione, si impegna personalmente e insieme al Sindaco, a prendere nuovamente contatti con l’Assessore regionale all’ambiente al fine di delineare e condividere le azioni necessarie per la messa in sicurezza della frazione, così da scongiurare i fenomeni di allagamento che, oltre a creare ingenti danni e disagi alla popolazione, mettono a rischio l’attività delle imprese del luogo che danno lavoro a circa 200 persone. I presenti hanno approvato il percorso e rimangono in attesa di riscontro che l’Amministrazione si impegna a fornire in tempi brevi.