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Comune di Pisa: nuovo Galeone per la Regata delle Repubbliche Marinare e restauro delle barche del Palio di San Ranieri

Investimenti e novità a Pisa per le tradizioni storiche legate agli sport remieri: in acqua da stamani al Canale dei Navicelli un terzo Galeone per facilitare la possibilità di allenarsi in vista della prossima Regata delle Repubbliche Marinare di Genova. Sono state restaurate tutte barche del Palio di San Ranieri e le imbarcazioni di supporto. Complessivamente tra nuovo Galeone e barche del Palio sono stati investiti 90mila euro: un’altra conferma della grande attenzione dell’Amministrazione comunale per gli eventi della tradizione di Pisa e gli sport remieri. Queste le novità annunciate stamani in conferenza stampa al Canale dei Navicelli dall’assessore alle tradizioni della storia e dell’identità di Pisa Filippo Bedini, dall’assessore allo sviluppo sportivo delle regate e dei pali remieri Frida Scarpa e dal presidente della Port Authority di Pisa, Luciano Del Seppia.

Dopo il granissimo lavoro degli ultimi anni concentrato sul Gioco del Ponte e sui costumi del Corteo della Repubblica, quest’anno gli sforzi dell’Amministrazione si sono concentrati soprattutto sulle imbarcazioni della Regata e del Palio. Per la prima volta gli atleti possono utilizzare per la loro preparazione ben tre galeoni, uno da gara e due da allenamento. L’assessore Filippo Bedini è estremamente soddisfatto del lavoro: “Questo è stato possibile grazie alla scelta di effettuare interventi molto specifici e onerosi che hanno permesso di recuperare un terzo galeone per gli allenamenti, che potrà essere utilizzato dall’equipaggio femminile in modo stabile, senza necessità di modificare ogni volta i settaggi del galeone. Quindi uomini e donne potranno allenarsi senza impattare gli uni sulle altre e insieme dividersi e sfidarsi. Le lavorazioni che hanno permesso di rimettere in acqua il terzo galeone sono consistite in riparazioni di vecchie lesioni allo scafo, che impedivano di metterlo in acqua. Anche sul primo galeone da allenamento sono stati fatti lavori: rifatto il pavimento interno che aveva ceduto, con conseguente possibilità di danno dei pannelli strutturali dello scafo. In entrambi i galeoni è stato ripreso tutto il corrimano in legno, con specifici stucchi in resina, che ne conferiranno durabilità e resistenza maggiore. Sono state riparate anche le polene che si erano danneggiate. Quanto al galeone da gara, verrà messo in lavorazione per essere pronto per la trasferta di Genova: in particolare verranno fatte le pedaliere nuove”.

“Per quanto riguarda le barche del Palio di san Ranieri – prosegue Bedini – dopo aver rifatto tutte le mute dei remi, quest’anno siamo intervenuti sugli scafi in modo significativo: effettuate riparazioni con ricostruzione in resina, sostituiti i portelli, sigillato il piatto in acciaio di chiglia, riparati e lucidati gli scafi. Saranno montate a breve le schermiere con boccole in teflon, in modo che tutte le barche le abbiano uguali e siano così nelle stesse condizioni. Riparate anche le guide delle pedaliere e i grilloni (parte colorata in legno a prua), visto che su alcune barche erano quasi distaccati. Interverremo sul motoscafo di appoggio acquistato nello scorso mandato, con revisione del motore, interventi su pavimento, impianto autoclave, luci da fonda e portelli per i gavoni, mentre lo scafo verrà verniciato di rosso pisano. Prima di giugno verrà sistemato anche il barcone di ferro del Palio, cui verrà applicato un trattamento antiruggine e trattamento antivegetativo. Un investimento totale di circa 90mila euro: una spesa importante, ma non più rimandabile per poter garantire una partecipazione con imbarcazioni e mezzi degni del prestigio delle nostre competizioni remiere. Ora tocca agli atleti invertire una rotta che purtroppo negli ultimi anni, mentre ovunque il nostro Corteo risultava il più applaudito, in acqua non ci ha regalato soddisfazioni”.

“Stamani – ha dichiarato l’assessore Frida Scarpa davanti ai tre Galeoni pronti per essere calati in acqua – possiamo vedere e toccare con mano gli investimenti e la spinta che ha voluto imprimere l’Amministrazione, non a parole ma con fatti concreti, per valorizzare le tradizioni e gli sport remieri a Pisa. È la prima volta che abbiamo tre barche pronte e un galeone completamente dedicato all’equipaggio femminile. Tengo inoltre a sottolineare che i lavori di ristrutturazione dei galeoni hanno coinvolto le aziende del territorio. Siamo molto soddisfatti del lavoro impostato e siamo convinti che la promozione dello sport remiero proceda di pari passo con la valorizzazione delle tradizioni storiche, facendo innescare un circolo virtuoso: più riusciamo a portare avanti il nostro equipaggio e riusciamo a rendere la nostra squadra competitiva, più speriamo che i nostri cittadini si appassionino alla Regata e si sentano maggiormente coinvolti negli eventi dedicati alle nostre tradizioni, ritrovando quel senso di appartenenza fondamentale per la nostra comunità. Ringrazio il comandante dei Vigili del Fuoco Nicola Ciannelli, che ci ha concesso la base nautica presso la quale abbiamo ricoverato le barche per i lavori, e il presidente della Port Authority che ci ha consentito allenarci nel Canale dei Navicelli, dato che in questo periodo le condizioni dell’Arno non lo rendono possibile. Avendo iniziato ad allenarci a gennaio, abbiamo 8 mesi pieni di tempo per prepararci alla competizione. Come Amministrazione e Port Authority abbiamo fornito le condizioni migliori al nostro equipaggio per esprimersi al meglio.”

“Sono molto soddisfatto – ha affermato il presidente Luciano Del Seppia – che insieme al Comune abbiamo creato le condizioni ideali per permettere lo sviluppo dello sport e delle tradizioni remiere a Pisa. Oltre ad aver messo a disposizione il Canale per gli allenamenti, siamo riusciti ad ottenere da un’azienda la disponibilità ad ospitare i tre galeoni in un locale idoneo e sicuro. Questo grazie alla sinergia che stiamo riuscendo a consolidare con le aziende che operano ai Navicelli. Una sinergia che sarà sempre più complessiva e che riguarderà gli utilizzi di quest’area, sia da parte delle strutture cantieristiche, che da parte delle realtà sportive. Vogliamo che in questa sede sport e lavoro coesistano, quindi a breve faremo un protocollo di intesa tra associazioni sportive e realtà produttive della Darsena, per poter svolgere le attività in sinergia e coordinamento. Ringrazio infine Vigili del Fuoco per la disponibilità e collaborazione dimostrata”.