Domani sciopero alla Piaggio in solidarietà con i lavoratori palestinesi

Venerdì 23 febbraio a mezzogiorno, i lavoratori della Piaggio scenderanno in piazza davanti ai cancelli della fabbrica di Pontedera chiamati allo sciopero dall’Unione Sindacale di Base in solidarietà con i lavoratori palestinesi. “Questo sciopero e il presidio davanti alla Piaggio sono stati organizzati su invito dei nostri colleghi della Palestina” dicono i rappresentanti dell’USB “martoriata con bombardamenti indiscriminati da mesi ed in cui molti di loro hanno perso la vita. Non dobbiamo dimenticare che quanto sta accadendo in quelle zone oppresse da anni e anni di occupazione” proseguono i delegati sindacali “ha distrutto completamente il già scarso tessuto produttivo di quelle zone, ed ha inasprito ancora di più il rapporto fra israeliani e lavoratori palestinesi, condannati ormai ad una sempre maggiore precarietà lavorativa. Il prezzo della guerra in Medioriente, come della guerra in Ucraina, lo pagheranno come sempre anche i lavoratori e i disoccupati italiani. La guerra è una catastrofe che ci ritroveremo nell’aumento delle bollette e del carrello della spesa, nei rincari degli affitti e dei trasporti. Ma lo sciopero di domani vuole indicare come sia indispensabile proseguire sulla strada del boicottaggio, contestando chi come la Piaggio si vanta di intrattenere rapporti commerciali con il mercato israeliano”. All’iniziativa parteciperà anche Potere al Popolo a Pisa che invita i cittadini ed i lavoratori alla grande manifestazione in solidarietà con il popolo palestinese che si terrà sabato a Milano.