Nicola Binda: “Aquilani è stato preso per un progetto a lungo termine ed ha la piena fiducia della proprietà”

Nella puntata appena terminata di Eoraparloio è intervenuto anche l’esperto giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Binda che ha analizzato il mercato attuale di Serie B e nello specifico la situazione in casa Pisa.

Parlando del mercato in generale sottolinea come ormai si evolve da anni: “Il mercato di gennaio ha sempre queste due fasi, le squadre che hanno necessità e possibilità intervengono subito a riparare gli eventuali errori, le altre attendono il finale di mercato per eventuali “sconti”. Questa attuale è una settimana di attesa, i colpi partiranno dalla prossima settimana per avere le cose più grosse”.

Le mosse del Pisa invece sono più concentrare sulle uscite: “Il Pisa come ben sapete si è mosso in anticipo per l’operazione Bonfanti–Gliozzi, già imbastita quest’estate saltata in extremis, son stati riallacciati i fili nei giorni scorsi e la cosa è andata a buon fine. Adesso il Pisa sta valutando la situazione di Torregrossa, in base al suo stato di salute si capirà se fare altre in attacco o meno. Diversi sono i giocatori in uscita scontenti. Tra tutti Leverbe e Toure‘, per cui D’Angelo farebbe carte false per averlo a La Spezia. Probabile anche Nagy che vorrebbe giocare di più e non dovrebbe trovare difficoltà a trovare una squadra in B, una di queste potrebbe essere il Catanzaro”.

Sempre sul Pisa, Binda in base alla sua esperienza e la sua conoscenza della società Pisa si concentra sull’allenatore: “Uno dei limiti degli allenatori giovani è la gestione del gruppo, questa è la massima difficoltà di Aquilani. La gestione la impari soprattutto col passare degli anni, facendo esperienza sul campo. La proprietà con Aquilani ha avviato un progetto a lungo termine, non è stato preso per vincere subito il primo anno, quindi è giusto dargli più tempo. Quest’anno deve far crescere la squadra, tenerla a distanza dalla zona retrocessione, provarci a giocarsi i play-off. Bisogna dargli tempo, è solo una questione di trovare quella svolta, con un paio di vittorie di fila e magari cambia la stagione. Sicuramente la società ha fiducia in lui e questa è la miglior medicina che possa avere”.

Infine l’analisi sul mercato delle altre: “I colpi importanti per il finale di mercato potrebbero essere fatti da Palermo e Cremonese, che punta fortemente adesso Caso del Frosinone. Da tenere d’occhio anche il Como che sonda il mercato straniero, come ha fatto ora con questo Gioacchini proveniente dalla Major League che non conosce nessuno, ma se ha speso 2 milioni forse è un giocatore di valore, son curioso di vederlo sul campo“.