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Continui black-out a Calci: il Sindaco Ghimenti chiede spiegazioni a Enel e ad E-distribuzione

Per l’amministrazione comunale di Calci la misura è ormai colma, da tempo: sono troppi, e quasi settimanali, i black-out improvvisi che interessano il territorio, in particolare Montemagno e le zone a valle, Nicosia, Rezzano e La Corte. Le conseguenze sono forti disagi per la popolazione e anche danni, almeno in una recente occasione, tanto per i privati quanto per i beni pubblici. Il sindaco Massimiliano Ghimenti ha quindi chiesto spiegazioni ad Enel e ad E-distribuzione, pretendendo interventi immediati al fine garantire la continuità del servizio. E della questione è stata nuovamente informata anche la Prefettura di Pisa.

L’ultimo black-out è avvenuto la sera di lunedì 22 Gennaio. Il precedente era avvenuto soltanto pochi giorni prima, quando anche a seguito di forti sbalzi di tensione sono stati rilevati ingenti danni all’impianto di riscaldamento della scuola dell’infanzia di Montemagno ed all’illuminazione pubblica. Danni che il Comune di Calci sta quantificando per chiederne il pieno risarcimento, trattandosi di una cifra che certamente si aggira attorno alle decine di migliaia di euro.

“Stiamo parlando di black-out che negli ultimi mesi si sono susseguiti con assoluta continuità un po’ in tutto il territorio – commenta il primo cittadino – ma nella zona di Montemagno con preoccupante pervicacia ed anche in totale assenza di fenomeni atmosferici significativi, come nelle due ultime settimane”. Pertanto, non si può escludere che si tratti di problemi legati alla vetustà delle linee elettriche o alla mancata o inadeguata manutenzione delle stesse linee e degli impianti.

“I cittadini della nostra comunità sono a dir poco sfiniti da questa situazione – conclude il sindaco – e lo è anche l’amministrazione comunale. Per questo, ancora una volta, facendoci portavoce per l’intera comunità, chiediamo che le problematiche, qualunque esse siano, vengano finalmente risolte una volta per tutte con assoluta immediatezza, riservandoci fin d’ora di intraprendere ogni ulteriore azione di tutela della nostra comunità”.