Calcio, bilancio della prima metà di stagione del Pisa

Dal 1991 il Pisa non calca più i palcoscenici della Serie A e almeno due generazioni di tifosi non hanno mai avuto modo di vedere i nerazzurri difendere i colori della città toscana ai massimi livelli. Le ultime stagioni sono state indubbiamente travagliate per il club, ma dal 2019 il Pisa riesce a militare stabilmente in Serie B e dopo aver perso la finale dei playoff nel 2022 sogna ancora la grande risalita. Per ottenere la promozione la dirigenza ha scelto come nuovo allenatore nientemeno che Alberto Aquilani, ex centrocampista, di Roma, Juventus e Fiorentina, che da poco ha avviato la propria carriera in panchina.

Prima dell’inizio di questa stagione, infatti, il mister aveva allenato solo nelle giovanili viola. Solo a settembre Aquilani è stato ufficializzato come nuovo tecnico UEFA Pro e oggi è a tutti gli effetti un allenatore alla pari degli altri, seppur emergente. A causa del contenzioso giudiziario che riguardava il Lecco, avversario della prima giornata, il Pisa è sceso in campo a partire dalla seconda, battendo a Genova la Sampdoria per 0-2. Considerando che i blucerchiati erano appena retrocessi sembrava un risultato di prestigio, ma da lì in avanti non sono state poche le difficoltà per i toscani.

Già eliminato dalla Coppa Italia in virtù della sconfitta ai trentaduesimi di finale con il Frosinone, il Pisa ha poi perso in casa contro il Parma, oggi capolista, per poi cadere anche sul campo del Modena. In seguito al pareggio interno col Bari, ottenuto giocando peraltro gli ultimi minuti in inferiorità numerica, è arrivato il successo in trasferta con la FeralpiSalò. Dopo il pari per 0-0 con la Reggiana, invece, ecco un’altra sconfitta casalinga, stavolta per mano del Cosenza. Dopo aver pareggiato a reti inviolate con lo Spezia, però, è sopraggiunta un’altra vittoria, tra le mura amiche, ai danni del Cittadella.

Il recupero della prima giornata si è tradotto in una sconfitta interna. Pochi giorni dopo i toscani hanno perso anche in casa del Venezia, per poi pareggiare col Como e vincere col Südtirol. Ai pareggi interni con Brescia e Cremonese sono seguite le sconfitte di Catanzaro e Palermo. Appena prima di Natale il Pisa è tornato al successo battendo di misura l’Ascoli, per poi pareggiare sul campo della Ternana per 1-1 fermandosi così a quota 22 punti prima della sosta. La formazione di Aquilani è dunque tredicesima in classifica, ad appena 2 lunghezze di vantaggio sulla zona playout e a 6 punti di distanza dalla zona playoff.

Insomma, il futuro di questa squadra è ancora in bilico ed è ancora presto per riuscire a decifrare l’esito della stagione. Secondo i pronostici e gli esperti, stando a quanto dicono i media ma anche le indicazioni che possono arrivare da un sito di news o un sito di scommesse sul calcio, la formazione nerazzurra non gode delle migliore chance per salire in Serie A. Aquilani si sente fiducioso e la sua posizione non è in pericolo, almeno per il momento, ma il suo Pisa fatica enormemente a trovare la giusta continuità. Per aspirare alla Serie A serve molto di più.