Primo corso di simulazione ad alta fedeltà sulla rianimazione cardiopolmonare con Ecmo

Nei giorni scorsi si è tenuto in Aoup il primo corso di simulazione ad alta fedeltà sul ruolo dell’Ecmo-Extracorporeal membrane oxygenation nella rianimazione cardiopolmonare. Il corso, diretto dal dottor Fabio Guarracino, direttore dell’Unità operativa di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare, ha avuto l’obiettivo di fornire le nozioni base per la gestione rianimatoria del paziente in arresto cardiaco refrattario con sistema di assistenza extracorporea cardio-respiratoria Ecmo.
Per l’apprendimento si è fatto ricorso a letture frontali intervallate da scenari di simulazione “high-fidelity” con l’impiego di un avanzato sistema di simulazione. Praticando gli scenari delle simulazioni i partecipanti hanno potuto apprendere le procedure, provare le attrezzature, acquisire e mettere in atto le capacità di lavoro di squadra in casi difficili e inusuali, senza mettere a rischio la sicurezza del paziente e dei professionisti. L’uso della tecnologia e della metodologia della simulazione avanzata ha permesso una pratica realistica di diverse situazioni nella gestione dell’insufficienza cardiaca avanzata, esercitando il lavoro in team, la leadership e la capacità di comunicazione degli operatori, tutto in un ambiente completamente privo di rischio. I contenuti degli scenari e gli algoritmi clinici sono stati formulati in accordo con le linee guida dell’Elso (Extracorporeal life support organization) per la gestione avanzata con assistenza extracorporea dell’arresto cardiaco (Ecls) in età adulta. Le simulazioni si sono svolte sotto la guida dei dottori Pietro Bertini e Giulia Brizzi, dirigenti medici nella struttura di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare e della dottoressa Sara Semplice, coordinatore dei tecnici di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare dell’Aoup.