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Pisa: tre punti fondamentali sotto l’Albero, decide una magia di Mlakar

Ultima del 2023 all’Arena per il Pisa chiamato a riscattare le prove in trasferta, positive ma senza aver conseguito punti alla quali si vanno ad aggiungere le due precedenti partite casalinghe nelle quali i nerazzurri avevano conquistato due punti contro le lombarde. E’ evidente che la classifica non sorride ed è necessario colpire il bersaglio grosso, indipendentemente dalla qualità di gioco espressa e e dalle occasioni create: serve la vittoria come ha confermato anche il mister nerazzurro Aquilani. Allenatore che ritrova tra i convocati Torregrossa e Tourè ma deve far a meno di Marin squalificato: cosa non da poco perchè il Pisa non ha il suo sostituto naturale. Aquilani ritrova Canestrelli dietro e schiera Mlakar nei trequartisti in luogo di Vignato oltre a Nagy per Marin.
Da notare l’importante rientro sugli spalti dei gruppi della Curva Nord a sostenere la squadra insieme ai tifosi di una gradinata di nuovo agibile quasi interamente. Nonostante questo anche oggi problemi ai tornelli della Nord con tanti tifosi che non sono riusciti ad entrare prima del fischio d’inizio: è una situazione che si sta ripetendo per la terza gara casalinga consecutiva e non è un bel vedere: proposito per il nuovo anno è capire le cause e risolvere perchè chi ci rimette è sempre il tifoso.
In questo momento complesso arriva l’Ascoli un po’ rinvigorito dalla cura Castori e reduce dalla importante vittoria casalinga contro il Catanzaro. Il mister marchigiano oggi dovrà fare a meno per squalifica dell’ex Francesco Di Tacchio e dell’uomo di esperienza in difesa Bellusci, ma potrà contare in attacco su un ritrovato Pedro Mendes autore del gol vittoria sabato scorso e in cerca di conferme in tema di continuità.

Primo quarto d’ora combattuto col Pisa che manovra e tiene palla ma non riesce ad affondare, poi per giunta rimedi a due gialli evitabili per D’Alessandro e Moreo. Il primo squillo è dell’Ascoli con una punizione dai 18 metri di Pedro Mendes sulla quale vola Nicolas a deviare il pallone indirizzato sotto la traversa.
Al 24′ prima occasione per il Pisa con Moreo che dentro l’are anticipa il diretto avversario ma liscia un pallone filtrante di Esteves.
In campo la partita è combattuta ma tecnicamente modesta con l’Ascoli che gioca spesso la carta della palla lunga e Pisa che prova ad innescare Mlakar (in posizione più centrale) e D’Alessandro ma non riesce a sfondare nonostante qualche sponda di Moreo.
Il sussulto è alla mezzora (!?!) quando tutti i tifosi della Nord riescono ad entrare ed iniziano a sostenere la squadra.
Al tramonto di un primo tempo con poche emozioni da ambo le parti il Pisa tira fuori il coniglio dal cilindro: azione sulla sinistra con Valoti che serve Mlakar il quale dal lato corto entra, sterza sul destro e batte Viviano con un bel tiro a giro sul palo più lontano: pregevole azione e nerazzurri avanti.

Nella ripresa il Pisa comanda ancora il gioco creando un paio di occasioni non finalizzate al momento dell’ultimo passaggio ma è l’Ascoli a spaventare al minuto 62 con Bayeye che calcia e colpisce da fuori area il palo esterno alla sinistra di Nicolas.
Gli ultimi 10 minuti Aquilani passa al 3-5-2 con l’ingresso di Masucci togliendo D’Alessandro oltre ad Hermannsson dietro insieme a Caracciolo e Canestrelli, con Moreo che lascia il campo: adesso si gioca a specchio con i marchigiani.
L’Ascoli procede con tutti e cinque i cambi ma Castori non riesce a dare la svolta, il Pisa riesce a controllare il finale di partita (con 6 inspiegabili minuti di recupero) con una discreta sicurezza e un Canestrelli sugli scudi a rintuzzare i tentativi dei marchigiani.
Partita alla fine non bella tra due squadre che hanno dimostrato difficoltà col merito del Pisa di aver sfruttato l’unica vera giocata dei suoi attaccanti e un Ascoli praticamente incapace di impensierire davvero Nicolas (tranne che nel caso del tiro di Bayeye).
Nerazzurri che tornano alla vittoria casalinga: la seconda del girone d’andata e la quarta del 2023; ci allontaniamo dalla zona playout (+4) e avviciniamo quella playoff (-6) ma soprattutto questi 3 punti permettono di passare un Natale più sereno a squadra e tifosi preparando la prossima trasferta di Terni (martedì pomeriggio per S. Stefano) con molta più tranquillità e la consapevolezza che un’altra vittoria tornerebbe a dare una dimensione più solida al campionato dei nerazzurri in previsione della sosta e del mercato di gennaio nei quali trovare uno slancio positivo e la capacità di rimuovere errori seriali oltre a anche scelte estive non convincenti per affrontare il girone di ritorno con il minimo delle sofferenze possibili.

Come sempre ulteriori commenti sulla partita mercoledì alle 21.30 in E Ora Parlo Io! – La Voce dei Tifosi in onda su Punto Radio FM 91.1-91.6, in streaming su puntoradio.fm e sulla app di Punto Radio oltre che sui profili Facebook di E Ora Parlo Io, Pisa In Video e Punto Radio.


Il tabellino

Pisa-Ascoli 1-0

Rete: 44′ Mlakar

Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Barbieri, Caracciolo, Canestrelli, Esteves; M. Veloso, Nagy; D’Alessandro (80′ Masucci), Valoti (69′ Piccinini), Mlakar (89′ Tourè); Moreo (80′ Hermannsson). A disposizione: Loria, Leverbe, De Vitis, Arena, L. Tramoni, Vignato, Torregrossa, Gliozzi. Allenatore Alberto Aquilani

Ascoli (3-5-2) Viviano; Adjapong, Botteghin, Quaranta; Bayeye (89′ Millico), Masini, Gnahoré (62′ D’Uffizi), Giovane (77′ Silvestri), Falasco (77′ Manzari); Rodriguez (77′ Haveri), Mendes. A disposizione: Barosi, Milanese, Amato, Rossi. Allenatore Fabrizio Castori

Arbitro: Simone Sozza di Seregno
Assistenti: Giuseppe Di Giacinto di Teramo e Alex Cavallina di Parma
4° uomo: Domenico Castellone di Napoli
VAR: Francesco Forneau della sez. Roma1; AVAR: Ermanno Feliciani di Teramo

Ammoniti: 10′ D’Alessandro, 15′ Moreo, 46′ Caracciolo, 54′ Barbieri, 66′ Giovane, 70′ Quaranta, 76′ Piccinini, 81′ Masini
Espulsi: –
Angoli: 3-0
Recupero : 1 min. 1° tempo; 6 min. 2° tempo
Spettatori: 6705 paganti e abbonati