Valori e Impegno Civico, Dario Rollo: “Tari e i cittadini pagano”

Il gruppo “Valori e Impegno Civico Dario Rollo” denunciò mesi fa del forte aumento TARI deliberato da questa nuova amministrazione ed ora i cittadini, ricevendo i bollettini a casa, se ne stanno accorgendo. Aumento della tassa e peggioramento del servizio rifiuti – affermano i consiglieri Dario Rollo e Lorenzo Peluso. In questi giorni, numerosi cittadini e commercianti ci hanno contattato per denunciare l’aumento Tari. Per le famiglie si va da +6% a +24%. Per esempio: una famiglia di due persone in un appartamento di 80mq paga 348,25euro rispetto a 326,01€ dello scorso anno. Erano 252,93€ nel 2020; una famiglia di 5 persone in un appartamento di 100mq ha ricevuto una bolletta di 477,18€ a fronte di 389,93€ pagati l’anno scorso (erano 289,47€ nel 2020). Anche le utenze non domestiche (bar, ristoranti, pizzerie, ecc.) hanno subito aumenti fino al 19%. Le affermazioni lette sulla stampa da parte di amministratori comunali di centrosinistra e anche dai rappresentanti di centrodestra fanno sorridere – continuano i consiglieri. Cercano affannosamente di trovare una posizione che li escluda dalle proprie responsabilità sull’aumento esponenziale della Tari nell’ambito Toscana Costa. Cercano di scaricare la colpa allo Stato centrale per  l’obbligatorietà del calcolo con il sistema Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) quando di fatto la formula funziona solo in presenza di società efficienti che riescono a ridurre i costi ottimizzando la gestione e creando economie di scala. I management delle società del gruppo Retiambiente invece, essendo esclusivamente espressione della politica, di fatto creano disavanzi ed inefficienze nei servizi. Non ci meravigliamo pertanto che all’interno della società e di quelle collegate si trovano nomi di professionisti vicini ai partiti politici o esponenti degli stessi. La politica altisonante delle segreterie, quella degli equilibri e del politicamente corretto ha prevalso ancora una volta. Una politica autoreferenziale blindata da un meccanismo perverso congeniato decenni orsono dalla sinistra ed avallato da finti oppositori, che impedisce, di fatto, alle amministrazioni locali di avere voce in capitolo sulla gestione del servizio e sui costi degli stessi. Rollo afferma da anni che la gestione unica nell’Ambito avrebbe portato grossi problemi per i comuni. D’altronde gli indicatori e parametri indicati nel piano strategico aziendale erano altamente negativi per il comune di Cascina rispetto a quelli vigenti precedentemente. E con la creazione della società multi utility che vorrebbero creare a livello regionale la situazione non potrà che peggiorare per i comuni. Serve chiarezza sui piani finanziari, sulle ragioni degli aumenti delle tassa e soprattutto servono misure che non gravino sui cittadini e le attività. Basta mettere le mani nelle tasche dei cascinesi – concludono Rollo e Peluso.