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Dare gli strumenti a studentesse e studenti delle scuole secondarie superiori, che ottengono risultati eccellenti ma che vivono in contesti sociali ed economici fragili, per frequentare l’università, scegliendo il percorso più adatto alle loro capacità e alle loro ambizioni personali e professionali: a loro si rivolge “Me.Mo – Merito e Mobilità Sociale”, il progetto di orientamento universitario promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna che ha appena avviato la fase di selezione, aperta fino a domenica 10 dicembre.
Il progetto, che coinvolgerà 360 tra studentesse e studenti delle scuole secondarie superiori, è stato regolato da un protocollo di intesa con il Ministero dell’Istruzione del Merito ed è un percorso di orientamento selezionato per il finanziamento tramite il PNRR.
“Considerando il complesso della popolazione tra i 45 e i 64 anni la quota di laureati è del 14,1% tra gli uomini e del 16,1% tra le donne. Ma se concentriamo l’attenzione sui genitori dei laureati, tali quote salgono al 21,1% e al 21,8%”. Questi dati, diffusi da Almalaurea e riferiti al 2021, dimostrano che sono più alte le possibilità di laurearsi per coloro che hanno almeno un genitore laureato. Il progetto “Me.Mo – Merito e Mobilità Sociale” parte proprio dall’analisi di questi dati per indirizzare verso la scelta universitaria giovani del penultimo anno delle scuole superiori, figlie e figli di genitori non laureati, e quindi provenienti da contesti potenzialmente fragili, in termini sociali ed economici.
Perché presentare la candidatura. “Me.Mo – Merito e Mobilità Sociale” si distingue per tre caratteristiche. Considera il merito in termini di risultati di studentesse e studenti che partecipano al progetto, ma anche e soprattutto il punto di partenza – avere genitori non laureati – cercando di ribaltare il “destino” di chi proviene da contesti fragili. Si pone un obiettivo di rilevanza strategica per il futuro dell’Italia, avvicinare le nuove generazioni alle università, verso qualsiasi tipologia di studi, indipendentemente dall’ateneo italiano scelto. Lavora con processi di apprendimento “da pari a pari” (“peer to peer”), ovvero chi partecipa si confronta con studentesse universitarie e con studenti universitari la cui differenza di età è pari a uno, due, tre anni al massimo, azzerando le distanze comunicative e per esperienze vissute.
Come presentare la candidatura. A inizio novembre gli istituti scolastici hanno ricevuto una mail da parte degli uffici della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa con tutti i dettagli del progetto e con le relative note informative. Il primo passo per partecipare al progetto arriva dai docenti, chiamati a individuare studentesse e studenti che si distinguono per apprendimenti e risultati e che vivono in condizioni sociali tali da rendere difficile la scelta universitaria, per conoscenze e possibilità, come appunto il basso titolo di istruzione dei genitori.
Dopo essere stati individuati dai docenti degli istituti coinvolti, le studentesse e gli studenti devono iscriversi sul portale dedicato e reso noto nella mail inviata alle scuole al progetto entro domenica 10 dicembre 2023 per partecipare alla selezione dei 360 tra ragazze e ragazzi che prenderanno parte al percorso per l’anno scolastico 2023 / 2024.
Come si svolge il progetto. L’intero percorso è gratuito e dura un anno scolastico. Sono previsti incontri tematici sia nei territori coinvolti, sia online, sia alla Scuola Superiore Sant’Anna, a Pisa in internship (stage) residenziali di tre giorni. In questi incontri, oltre ad approfondire le materie di studio, sono previsti la discussione degli strumenti e delle possibilità che gli studi universitari offrono, momenti di approfondimento con docenti e personaggi di spicco, simulazioni di test per l’ammissione agli studi universitari e percorsi di mentoring (guida) personalizzati. La partecipazione delle studentesse e degli studenti al progetto – previa intesa con ogni singola scuola di provenienza – può essere formalizzata all’interno dei “Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (“PCTO”).
Per ulteriori l’approfondimenti è disponibile il seguente link:
https://www.santannapisa.it/it/progetto-memo.
E’ anche possibile richiedere informazioni scrivendo a memo@santannapisa.it.