Cristiano Caleri: “Aquilani ha avuto una grande opportunità a cominciare la carriera da Pisa”

Piacevole ospite nell’ultima puntata di E Ora Parlo Io dove è intervenuto telefonicamente l’ex calciatore nerazzurro, e amico, Cristiano Caleri. Caleri dopo aver appeso gli scarpini al chiodo è rimasto nel mondo del calcio ma un po’ più distante dal campo che amava molto. Oggi infatti è Direttore Sportivo della Sangiovannese, società che in passato ha calcato i campi della Serie C per lungo tempo, al momento si trova in Serie D, nello stesso girone di altre piazze gloriose e nobili decadute come Livorno e Grosseto.

Nel corso della puntata ha parlato del calcio attuale, della sua attuale carriera ma si è soffermato anche a giudicare il momento attuale del Pisa, piazza che gli è rimasta nel cuore dopo averne indossato la maglia.

“Mi stupisce che a Pisa non si possa assistere manco ad un allenamento.” esordisce Cristiano, toccando un argomento a cui tengono molto i tifosi nerazzurri. “Parlo da ex giocatore: se qualche volta ci sono dei giorni di allenamento aperti al pubblico, con qualche centinaia di persone ad assistere, il giocatore si sente gratificato e viene caricato di più. Ci può essere una connessione sotto questo aspetto, proprio nel casino. Vedere magari un giocatore che in partita fa fatica, poi riscontri che in allenamento va sempre a mille può aiutare entrambe le parti: giocatori e tifosi.” Cristiano poi si sofferma anche sulla guida tecnica del Pisa: “Aquilani è un giovane con già discreta esperienza in campo giovanile, ne hanno sempre parlato benissimo. Va supportato e aspettato. Probabilmente deve trovare un po’ di assetto e concretezza. Secondo me ha buone idee e la fortuna, nonché il peso, di allenare in una piazza molto importante. Allenare il Pisa è un’opportunità importante per lui, probabilmente l’aver trovato una rosa con tanti giocatori non l’ha agevolato. E’ un po’ indietro forse per questo: ha dovuto valutare un po’ troppe cose, ma da qualche parte quando alleni devi iniziare e iniziare da Pisa era un’opportunità anche per lui a cui non si può dire di no. Se la rosa fosse stata un po’ più stretta forse avrebbe fatto un po’ meglio. “

Infine, da Ds, Caleri chiude con una battuta parlando della sua Sangiovannese: “E’ un campionato molto combattuto, siamo tutti lì nel giro di pochi punti; a parte le grandi piazze che hanno speso molto. Ma non vedo l’ora di incontrare il Livorno e provare a batterlo!“