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Nella desolazione di un derby giocato in uno stadio vuoto a 300 km dalla sede della squadra di casa, Aquilani conferma le anticipazioni della vigilia e cerca di adattarsi agli uomini a disposizione ma mantenendo fede alla sua visione di gioco. Quindi scende in campo un Pisa disegnato con il 3-4-2-1 che si affida al giro palla per imbrigliare gli avversari. In difesa Leverbe in regia con al fianco Caracciolo e Canestrelli; centrocampo affidato a Barberis con i terzini Beruatto ed Esteves più avanzati sulle fasce e, dietro l’unica punta Torregrossa, al suo esordio da titolare quest’anno, Piccinini e Moreo sulla trequarti.
Lo Spezia parte subito forte ed aggredisce gli spazi colpendo subito una traversa con Esposito dopo due minuti. La difesa del Pisa comunque riesce a controllare bene le avanzate aquilotte e non corre poi grossi pericoli. L’area avversaria però nei primi 20′ pare lontana come quella di un campo di Holly e Benji. Ma al 25′ si sveglia il Pisa, recupera una palla sulle trequarti Torregrossa, che si avvicina all’area, scambia con Piccinini che perde il tempo giusto per tirare, appoggia ad Esteves che dal limite con un perfetto rasoterra colpisce il palo. Il Pisa resta in zona e nell’azione successiva ci prova Barberis da fuori area, ma il portiere di riserva spezzino Zoet para senza problemi. Negli ultimi minuti della prima frazione ci riprova lo Spezia, ma Nicolas in un paio di volte ferma gli attacchi spezzini senza grossi patemi.
Il secondo tempo inizia a parti invertite: è il Pisa che cerca subito di aggredire l’area avversaria. Nei primi cinque minuti il Pisa arriva in area tre volte: prima con Moreo e Beruatto, con conclusioni terminate su fondo, poi Piccinini serve Torregrossa in profondità che entra in area passando tra due avversari ma spara addosso a Zoet. Attorno al 50esimo due azioni pericolose per la squadra di casa: prima Antonucci trova un reattivo Nicolas che con la punta delle dita devia in calcio d’angolo la sua conclusione da fuori, nel calcio d’angolo successivo la palla arriva ad Esposito che colpisce debolmente e il portiere brasiliano blocca senza problemi. Al sessantesimo l’episodio che farà discutere: ottima apertura di Torregrossa, sul cerchio di centrocampo, per la corsa di Beruatto che sfonda sulla sinistra e si avvia ad entrare in aera a tu per tu con il portiere avversario, ma trova ad impedirglielo una manata di Elia che lo atterra al vertice dell’aera. Per l’arbitro è punizione per il Pisa con giallo per il centrocampista in maglia bianca. Dopo un richiamo al Var, in cui si evince che il fallo era da ultimo uomo e quindi il cartellino dovrebbe passare automaticamente a rosso, l’arbitro ritorna sui suoi passi e immagina un intervento spalla a spalla non punibile con nessuna sanzione. Da lì parte la girandola di cambi, lo Spezia ci prova più del Pisa ma senza azioni di rilievo, anzi è per il Pisa l’occasione più ghiotta con un tiro di Barberis respinto da Zoet su cui Leverbe spara alto sopra la traversa. I cambi non portano grossi sussulti, la partita si incattivisce sul finale: da un discusso fallo laterale sotto il settore occupato dai pochi tifosi spezzini nascono diversi faccia a faccia tra i giocatori in campo; qualche spintone e diverse proteste portano l’arbitro a tirare fuori finalmente i cartellini gialli. Cartellini che proseguiranno anche negli 8 minuti di recupero, dove non si gioca praticamente più e con un’inutile esplulsione di Ekdal negli ultimi secondi di match.
Pareggio che sa di brodino per entrambe le squadra che cercavano una svolta migliore per il proseguo del campionato. Pisa che ha fatto vedere nell’atteggiamento in campo e nell’attaccare l’area qualcosa in più rispetto alla gara casalinga con il Cosenza. Adesso prossimo week end di riposo poi due match casalinghi in tre giorni dove la squadra deve iniziare a dare di più, sia sul gioco che in classifica.
SPEZIA (3-4-1-2): Zoet; Amian, Muhl, Nikolaou; Elia (66′ Cassata), S. Esposito, Bandinelli (75′ Zurkowski), Reca; Kouda (90’+6′ Ekdal; P. Esposito (66′ Moro), Antonucci (75′ Verde). A disp. Zovko, Moutinho, Serpe, Cipolli, Zipot, Krollis, Corradini, Gelashvili. All. Massimiliano Alvini.
PISA (3-4-2-1): Nicolas; Canestrelli, Caracciolo, Leverbe (90’+3′ Calabresi); Esteves (72′ Valoti), Barberis (90’+3′ Miguel Veloso), Marin, Beruatto; Piccinini, Moreo (81′ L. Tramoni); Torregrossa (72′ Mlakar). Loria, Campani, Hermannsson, Nagy, Vignato, Jureskin, Masucci. All. Alberto Aquilani.
Arbitro: Doveri di Roma 1
Note: Recupero 3′ pt, 8′ st. Ammoniti: Verde, Nicolas, S. Esposito, L. Tramoni, Moro. Espulso: Ekdal.