Pineto-Pontedera, granata a caccia del primo blitz in trasferta: le probabili formazioni

 E partito ieri il Pontedera alla volta di Pescara per quella che è la trasferta più lunga della stagione, per effetto dei 496 chilometri da percorrere. Allenamento ad Imola, arrivo in Abruzzo nel tardo pomeriggio. Oggi alle 18.30 i granata sfideranno nello stadio “Adriatico Giovanni Cornacchia” il neo promosso Pineto. La vittoria conseguita mercoledì in Coppa Italia ha dato morale alla squadra di Massimiliano Canzi «Vincere aiuta permettendoti di avere maggiore fiducia ed autostima – spiega il tecnico alla vigilia- anche il Pineto ha vinto ad Ancona quindi anche sotto questo punto di vista ci troviamo nella medesima situazione rispetto ai nostri avversari. Gli abruzzesi sono una squadra che pratica un 3-5-2, sono solidi ed è una squadra alla quale è difficile far gol». Giovedì è tornato in gruppo Espeche che potrebbe riprendere il suo posto al centro della difesa, mentre bisogna aspettare per Martinelli che sta recuperando dalla sublussazione alla spalla accusata a Perugia, è tornato in gruppo ma non partecipa alle partitelle. Oltre a Selleri fuori da inizio stagione non è disponibile Delpupo, il quale ha accusato un piccolo risentimento al ginocchio.

Nulla di grave, ma visto che il problema si è manifestato proprio nel ginocchio operato lo staff medico granata usa giustificabile prudenza. Passando alla formazione probabile, o per meglio dire ipotizzabile ci attendiamo la conferma del consueto 3-4-2-1 molto mobile e dinamico. Davanti ad un Lewis piuttosto incerto nelle ultime partite, Espeche potrebbe essere posizionato al centro con Calvani e Guidi braccetti difensivi. Perretta ed Angori sulle fasce con l’esterno di proprietà dell’Empoli riportato nella posizione preferita, Ignacchiti e Catanese in mediana. Benedetti e Ianesi a supporto di Nicastro. E’ lapalissiano che vincere sarebbe il modo ideale di chiudere questa settimana, allo stesso tempo in casa granata nonostante la vittoria manchi dalla prima giornata la parola d’ordine è serenità ed equilibrio: «Il nostro percorso di queste sei giornata rispecchia le aspettative – dice Canzi- abbiamo affrontato squadre di primo livello, il nostro obiettivo è quello di centrare la salvezza, non dobbiamo commettere l’errore di confrontare il nostro cammino da quello dello scorso anno. Poi salvezza e playoff non sono così lontani, ma il nostro traguardo da raggiungere è la salvezza». Curiosamente si passerà da uno stadio molto caloroso come quello di Arezzo, ad una sorta di cattedrale nel deserto come l’Impianto pescarese, in genere non si va oltre le 500-600 unità. Contesto al quale il Pontedera è abituato.

Pineto (3-5-2): Tonti; Evangelisti, Ingrosso, Marafini; Teraschi, Germinario, Amadio, Schirone, Iaccharino; Gambale, Volpicelli. A disp. Mercorelli, Di Filippo, Njambè, Ruggero, Borsoi,  Della Quercia, Lombardi, Baggi, Chakir, Villa, Traini, Foglia. All. Amaolo.

Pontedera (3-4-2-1): Lewis; Calvani, Guidi, Angori; Perretta, Ignacchiti, Catanese, Ambrosini; Benedetti, Ianesi; Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Gagliardi, Pretato, Marrone, Fossati, Paudice, Espeche, Cerretti, Provenzano, Salvadori. All. Canzi.

Arbitro: Simone Gavini di Aprilia.(Andreano/De Luca). IV ufficiale: Riccardo Topiano di Bari.