La gestione etica del risparmio. Come coniugare economia, ambiente e sostenibilità sociale: venerdì il convegno della Fondazione Toniolo

Investire i propri risparmi per ottenere sia un rendimento economico sia un impatto positivo sulla società e sull’ambiente: con la finanza etica e sostenibile è possibile. Se ne parla venerdì 13 ottobre alle 16 presso l’Auditorium Toniolo in piazza Arcivescovado a Pisa con il terzo appuntamento della rassegna “2023, la sfida è il futuro”, organizzata dalla Fondazione Opera Giuseppe Toniolo. L’evento, dal titolo “La gestione etica del risparmio’, vedrà la partecipazione di importanti personalità pisane e nazionali.

«Siamo giunti al terzo appuntamento dei nostri incontri 2023 e siamo sempre più convinti che le sfide che ci presenta il nostro tempo debbano necessariamente tenere insieme e di conto sia gli aspetti sociali, che economici e ambientali. Nell’occasione di venerdì analizzeremo le considerazioni morali e sociali che stanno alla base della gestione etica del risparmio, quali sono le motivazioni che spingono le persone a cercare investimenti che rispettino determinati standard e quali, ad esempio, i criteri da utilizzare per capire se un investimento è davvero etico» spiega il presidente della Fondazione Andrea Maestrelli che aprirà l’incontro.

Previsti gli interventi di Martina Pignatti Morano, presidente del comitato etico di Banca Etica, che parlerà del valore aggiunto della finanza etica nel mondo della finanza sostenibile, di Armando Carcaterra, responsabile Investment Support and Principles di Anima Sgr, sulla gestione dei Fondi Comunitam e del segretario generale First Cisl Riccardo Colombani che concluderà discutendo dell’etica necessaria nella relazione risparmiatori-intermediari.

L’evento è aperto, consigliabile la registrazione via mail scrivendo all’indirizzo segreteria@fondazioneoperatoniolo.it, disponibile anche la diretta streaming su Radio Incontro oppure sulle pagine facebook e youtube dell’emittente diocesana.

La Fondazione Opera Giuseppe Toniolo, istituita nel 1961 con sede nel palazzo dove il Beato Toniolo abitò dal 1879 al 1918, è attiva con iniziative di carattere culturale e formativo, rivolte in particolare a stimolare ed approfondire il dibattito scientifico sui temi della Dottrina sociale della Chiesa in riferimento alle grandi questioni della società contemporanea.