Un Pontedera generoso ma ingenuo cede ad un cinico Cesena. I romagnoli sbancano il Mannucci 3-1

Il Pontedera gioca, il Cesena segna e porta a casa i primi tre punti della propria stagione. Questa in estrema sintesi quanto accaduto ieri sera sul rettangolo di gioco del Mannucci. I granata ci hanno messo cuore, determinazione non accontentandosi del pareggio maturato nella ripresa ma pagano dazio all’esperienza maggiore degli avversari, oltre ad un arbitraggio rivedibile in alcune fasi della gara uscendo battuto immeritatamente per 3-1.Max Canzi schiera la formazione annunciata alla vigilia, confermando il 3-4-2-1 con Martinelli in sostituzione dello squalificato Guidi, Espeche si posiziona al centro mentre Calvani occupa il braccetto sinistro. In cabina di regia Benedetti con Catanese al suo fianco con il compito di inserirsi mentre a sinistra Angori viene dirottato Angori. Sulla trequarti Ianesi e Delpupo a cercare gli spazi in appoggio a Nicastro.

Partenza al fulmicotone del Cesena che mette subito ritmi sostenuti alla partita, creando problemi con gli inserimenti di Saber a supporto di Corazza e Ogunseye. Il Pontedera prova a rispondere cercando di sfruttare gli inserimenti di Catanese, al 3’ proprio il numero 13 granata si propone: ma il suo sinistro da posizione defilata viene neutralizzato da Pisseri. I romagnoli quando premono fanno paura attaccando con tutti i suoi uomini, beneficiando delle percussioni di Saber accompagnato dalla spinta dei quindi Donnarumma e Adamo. La rete arriva la 9’ quando è proprio l’ex Cittadella sfonda a sinistra mette un pallone in area, all’altezza del dischetto Saber non si fa pregare firmando il vantaggio. I granata accusano il colpo rischiando di affondare nei minuti successivi, poi la squadra di Canzi ritrova il filo del discorso prendendo il comando del centrocampo, ma la manovra si ferma all’altezza dei sedici metri avversari dove gli attaccanti del Pontedera perdono sistematicamente i duelli con i difensori avversari. Nella seconda frazione Canzi corre ai ripari inserendo Pretato e Paudice per Calvani e Delpupo. La squadra cambia faccia nella seconda frazione andando vicino al pareggio dopo poco più di 30 secondi, Perretta disegna una palla da destra a centro area per Nicastro che in scivolata mette a lato. Il Cesena rimane rintanato nei propri sedici metri, facendo paura ogni volta mette il naso fuori obbligando Lewis ad un intervento d’istinto su Ogunseye. Il Pontedera ci crede costringendo il Cesena nei propri sedici metri, trovando il pareggio con Benedetti abile a sfruttare un calcio d’angolo con un sinistro mortifero. I granata non si accontentano cercando la rete della vittoria, dando la sensazione di poter capovolgere la sfida. Toscano inserisce Berti, Kargbo e l’ex Siano e proprio i giocatori di movimento confezionano l’episodio decisivo consentendo ad Ogunseye di firmare la rete del nuovo vantaggio romagnolo. Il Pontedera ci crede gettando il cuore oltre l’ostacolo, ma al settimo minuto di recupero i romagnoli firmano la rete del 3-1 con Kargbo servito da Shpendi.

PONTEDERA-CESENA 1-3
PONTEDERA (3-4-2-1): Lewis; Calvani (1’ st Pretato) Martinelli, Espeche; Perretta, Benedetti (27’ st Provenzano), Catanese (37’ st Fossati) Angori; Delpupo (1’ st Paudice) Ianesi (27’ st Ignacchiti); Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Gagliardi, Ambrosini, Maiello, Salvadori. All. Canzi
Cesena (3-4-1-2): Pisseri (24’ st Siano); Ciofi, Prestia, Silvestri; Adamo (33’ st Pierozzi), De Rose, Varone, Donnarumma; Hraiech (24’ st Berti); Corazza (24’ st Berti), Ogunseye. A disp. Bagli, Pitti, Chiarello, Bumbu, David, Giovannini, Francesconi, Pieraccini. All. Toscano.
ARBITRO: Luca De Angeli di Milano. Assistenti: Starnini di Viterbo e Fumarulo di Barletta.
RETI: 9’ pt Hraiech, 18’ st Benedetti, 35’ st Ogunseye, 52′ st Kargbo
NOTE: Ammoniti: Delpupo, Prestia, Ciofi, Perretta, Shpendi. Angoli 3-2, rec. 1’+7′ spettatori 700 circa.