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Una rievocazione completamente rinnovata segna il ritorno della festa
medievale di Ponsacco. Dopo lo stop dovuto alla pandemia domenica 17
settembre a Ponsacco sarà ancora tempo di Battaglia di Ponte di Sacco
per il suo 520esimo anniversario.
«L’estate di Ponsacco si conclude con un fine settimana denso di
iniziative – ha aperto la conferenza stampa di presentazione l’assessora
alla cultura Stefania Macchi – domenica il centro storico sarà
attraversato dalla rievocazione storica. Un grazie va a tutte le
associazioni e le persone coinvolte che stanno svolgendo un grande
lavoro di costruzione di momenti di partecipazione e di coinvolgimento
della cittadinanza. Come amministrazione comunale siamo felici di
supportare iniziative come questa».
L’appuntamento è per domenica 17 settembre a partire dalle 15 con il
corteo, poi sarà tempo di giochi e disfide fino alle 19.30 quando in
piazza San Giovanni si terrà la cena rinascimentale in costume con un
menù che comprende piatti tipici dell’epoca, il cui ricavato andrà al
movimento Shalom.
«Una festa che nasce dalla voglia di riscoprire la storia ponsacchina –
hanno detto l’attuale presidente dell’associazione Rievocazione Monica
Mariani e il fondatore Benozzo Gianetti –. La rievocazione si basa
sull’episodio della battaglia tra Pisani e Fiorentini del 1497 e
quest’anno abbiamo proposto una novità: la divisione del territorio
ponsacchino in sei contrade. Un aspetto che nelle prossime edizioni sarà
sempre più curato». Fondamentale per la ripartenza della festa è il
collegamento che c’è con il gioco del ponte pisano, grazie alle braccia
ponsacchine che ogni anno partecipano alla festa tradizionale pisana. Lo
racconta Alessio Ricci, detto il doge. «Mostreremo ai visitatori –
racconta – quello che poteva accadere nel castello di Ponsacco nelle
giornate precedenti alla battaglia, i giochi, tiro alla fune, l’arco, la
balestra e il carrellino sono una sorta di allenamento dei cavalieri e
dei soldati. Il nostro obiettivo è che piano piano si crei un sentimento
di appartenenza e che la vita di ogni contrada sia attiva durante tutto
l’anno magari anche attraverso la costituzione di un gruppo di musici e
sbandieratori. Un ringraziamento va alla contrada Porta al Palagio di
Cerreto Guidi che aprirà il corteo storico».
Ponsacco riscopre così la divisione in contrade. Appiano con i colori
rosso e bianco, il Castello rosso e blu, S. Andrea in Petriolo rosso e
verde, La Ripa (Val di Cava) giallo e rosso, il Gabbiano (Le Melorie)
rosso e marrone e infine poggio San Giorgio rosso e nero.
«La rievocazione storica non è morta – commenta Alessandro Simonelli
che ha partecipato all’organizzazione logistica della festa – anzi
grazie a nuove persone che si sono avvicinate si è rinnovata. Ci saranno
spettacoli teatrali, possibilità di degustare piatti tipici e poi i
tradizionali giochi di legno». Il palio e gli stendardi sono stati
realizzati dal gruppo pittori dell’Ute capitanati da Roberto Marinai,
mentre in piazza San Giovanni ci sarà la tenda degli armigeri di Mario e
Olinto Cioni, dei falconieri e degli Arcieri di Sacco.