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È stata presentata il 19 settembre la cinquantasettesima stagione de I Concerti della Normale, che si aprirà nel segno della musica barocca il 18 ottobre al Teatro Verdi di Pisa in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico della Scuola Normale Superiore. La voce del soprano Roberta Invernizzi e l’Accademia Hermans diretta da Fabio Ciofini daranno vita a una serie di Arie destinate alle eroine del repertorio operistico di Händel. La musica antica trova uno spazio particolare nella programmazione ideata dal Direttore artistico Carlo Boccadoro: nell’arco dell’intera stagione, che si svolgerà da ottobre 2023 a giugno 2024, ci saranno musiche del Cinquecento con il ContrArco Consort (6 febbraio), pagine del Seicento interpretate dall’Ensemble i Bassifondi con il soprano Monica Piccinini (20 febbraio) e lo sguardo sul Settecento veneziano di Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano (14 maggio).
«Sono convinto che in Italia esista una grande quantità di pagine meravigliose che spesso vengono trascurate a favore del più familiare repertorio romantico tedesco. Ho voluto cercare di ampliare lo sguardo in questa direzione», ha spiegato Boccadoro durante la presentazione con il Presidente della Fondazione Pisa Stefano Del Corso, Patrizia Paoletti Tangheroni, Presidente della Fondazione Teatro di Pisa, Filippo Bedini, assessore alla cultura del Comune di Pisa e il professor Andrea Malchiodi della Scuola Normale.
Tra gli artisti di rilievo internazionale presenti in cartellone, un grande violinista, Frank Peter Zimmermann, che con il pianista Dmytro Choni suonerà pagine di Beethoven, Bartòk e Brahms (16 gennaio) concerto straordinario realizzato con un contributo aggiuntivo ad hoc della Fondazione Pisa; e poi uno dei migliori pianisti italiani, Pietro De Maria, che presenterà le Variazioni Goldberg (26 marzo). Tra gli ensemble, il Quartetto di Cremona (23 gennaio), gli Auser Musici (16 aprile) e il Quartetto di Fiesole (7 maggio), che oltre a classici di Mozart, Ravel, Mendelssohn e Borodin propongono nuove composizioni per quartetto commissionate dalla Scuola Normale. Ancora riguardo alla musica da camera il Quintetto Cherubini presenta due Quintetti per archi di Mozart assieme a una novità composta per questo concerto dal loro leader e violoncellista, Marco Decimo (13 febbraio). Non mancano le Sonate per pianoforte di Mozart e Beethoven, affidate a Massimiliano Ferrati (19 marzo), mentre uno storico ensemble d’archi come i Solisti Aquilani presenterà lavori di Rota, Tchaikovsky e Capogrosso, compositore di molti film di Marco Bellocchio (9 aprile). Integrano poi l’offerta i concerti sinfonici dell’Orchestra della Toscana (27 febbraio, direzione Andrea Battistoni, pianoforte Dmitry Masleev; 17 aprile, direzione Erina Yashima, Martin Owen corno solista) e la piccola ma vivace Scatola Sonora, con esecuzioni direttamente nella Sala Azzurra del Palazzo della Carovana: il ciclo liederistico Das Marienleben di Paul Hindemith interpretato dalla soprano Valentina Valente e dal pianista Enrico Pace (12 gennaio); l’Ensemble Barocco di Napoli, con Tommaso Rossi al flauto dolce e trasversale (30 gennaio); il flauto solo di Fabio Fabbrizzi (7 febbraio); i giovanissimi musicisti dell’Ensemble degli Intrigati che presentano una vasta rassegna di autori italiani (15 marzo). Da segnalare un’autentica sorpresa come Il Trovatore Ballabile, curiosa rivisitazione dell’opera di Giuseppe Verdi realizzata dal Concerto a Fiato l’Usignolo (5 dicembre). Chiuderà la stagione il tradizionale appuntamento con il Coro Vincenzo Galilei (giugno). Il 23, 26 e 27 settembre sarà possibile rinnovare i vecchi abbonamenti, mentre il 3, 4, 5 ottobre è prevista la vendita dei nuovi.