Pontedera, entusiasmo per la presentazione della squadra al “Mannucci”

Entusiasmo, soddisfazione per quanto ottenuto la scorsa stagione, ma anche tanto realismo e consapevolezza del percorso da compiere nel prossimo campionato. Così potremmo riassumere i temi emersi dalla grande festa di presentazione del Pontedera, avvenuta domenica sera allo stadio “Ettore Mannucci”. La serata con la copertura televisiva in diretta di Canale 50 è stata presentata da Maurizio Bolognesi – Direttore di Radio Bruno- (Insieme alla stessa Canale 50 partner ufficiali del Pontedera) insieme al neo addetto stampa del club Luca Leggerini, ha visto alternarsi sul palco i dirigenti. Significativa in questo senso il passaggio di consegne tra Piero Gradassi e Simone Millozzi. L’ex sindaco ha ricordato gli obiettivi della società, e le garanzie rappresentate dai soci che la compongono. Poi è stata la volta di Piero Ducci, il quale avrà un suo ruolo all’interno della società essendo general manager, ma è innegabile che il suo contributo è stato fondamentale anche lo scorso anno, nonostante non avesse un incarico ufficiale nel club «Dallo scorso anno abbiamo intrapreso un percorso fondato sulla valorizzazione dei giovani, i risultati conseguiti sono stati eccezionali, dopo la fine della partita di Gubbio entrai nello spogliatoi dicendo ai ragazzi che erano usciti a testa alta. Il ringraziamento va a tutti i protagonisti del torneo scorso, ma adesso dobbiamo pensare al presente, ci attende un torneo molto impegnativo con molte formazioni molto forti. Dobbiamo capire chi ci sarà, ma potremmo incontrare compagini del calibro di Perugia e Spal».

Spazio anche due vecchie glorie come Alessandro Piovanelli, in granata dal 1979 al 1983 e Daniele Allori protagonista del Pontedera dei miracoli che sconfisse la Nazionale il 7 aprile del 1993, entrambi acclamati dal nutrito pubblico presente. Con il direttore sportivo Moreno Zocchi è stato fatto un breve sunto sulla rosa e sulle prossime mosse di mercato «Ci saranno almeno 4-5 nuovi arrivi per completare la rosa, contiamo di dare un parco genitori definitivo quanto prima a disposizione di mister Canzi». Non lancia proclami ma promette tanto lavoro e sacrificio il capitano Marcos Espeche «Squadra in crescita, gruppo nuovo cerchiamo di ottenere risultati. Bisogna fare un passo per volta come abbiamo sempre fatto. Solitamente Pontedera ha fatto delle buone annate, il compito di far crescere i calciatori durante la stagione. Penso sarà una squadra combattiva, inutile promettere niente, sicuramente lavoreremo molto per raggiungere gli obiettivi prefissati».

Accolto da una vera e propria ovazione come una star il mister Max Canzi, il quale si è mostrato carico e pronto ad affrontare la nuova avventura. «Il merito principale dei risultati dello scorso anno è stato di società e giocatori. Adesso lavoriamo con una squadra nuova, abbiamo uno zoccolo duro di calciatori esperti. Lavoriamo insieme, sappiamo cosa manca e continueremo a procedere in questo modo. Sarà una serie C competitiva, probabilmente il nostro lo sarà il girone più duro, noi siamo Pontedera, consapevoli di quella che è la nostra identità. Lo scorso anno sono subentrato, arrivato in punta di piedi ci siamo conosciuti. Quando torno mi sento a casa, ho preso casa in centro per vivere la città».