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Esordio casalingo per il Pisa di Alberto Aquilani dopo la convincente prova di Genova in cui è stata strapazzata la Sampdoria. Arriva all’Arena il Parma di Fabio Pecchia, a punteggio pieno dopo due giornate senza subire reti. Il mister nerazzurro dovrà far fronte a numerose defezioni per infortuni alle quali si è aggiunto Matteo Tramoni che rivedremo in campo tra qualche mese e al quale facciamo un enorme in bocca al lupo. Pisa in formazione quasi obbligata con Aquilani che fa esordire dall’inizio Mlakar con Valoti anche lui per la prima volta dall’inizio. Esordio anche per Barbieri mentre Veloso viene confermato con Marin in mezzo al campo.
Al quinto minuto Parma pericolosissimo: cross di Zagaritis da sinistra dentro l’area e colpo di testa di Partipilo che colpisce il palo a botta sicura con Nicola incerto nell’uscita; sulla respinta Coulibaly a botta sicura trova le gambe di Canestrelli che devia in angolo provvidenzialmente.
All’11’ risponde il Pisa con Mlakar che imbeccato in profondità da Arena calcia defilato di destro con Chichizola che si distende e blocca.
Tre minuti dopo è il Parma a passare in vantaggio: grande contropiede travolgente orchestrato da Bonny che salta due avversari per poi appoggiare a Sohm che entra in area, salta un altro difensore e batte Nicolas da pochi passi.
Al minuto 27′ il Pisa resta in 10: Leverbe prende per la maglia l’incontenibile Bonny e lo stende; Volpi estrae il giallo ma richiamato dal VAR lo espelle perchè il francese viene considerato ultimo uomo. Aquilani è costretto a correre ai ripari inserendo Hermannsson al centro della difesa sacrificando Arena.
Il Pisa reagisce nonostante le difficoltà: pallore in profondità di Valoti per Barbieri che arriva da dietro e calcia rasoterra in scivolata ma non trova la porta. Nerazzurri che provano a costruire calcio e occasioni nonostante l’inferiorità numerica.
Termina un primo tempo con un Pisa che ha sofferto più per il gol subito e l’espulsione di Leverbe al cospetto comunque di un Parma molto convincente che ha fatto la differenza con una grande fisicità in attacco.
Al 6′ della ripresa il Pisa bussa: grande azione di D’Alessandro che salta tre uomini e calcia col sinistro, respinge Chichizola e sulla respinta l’ex Monza non trova la porta.
Due minuti dopo ancora D’Alessandro sugli scudi che semina il panico nella metà campo giallo blu e appoggia per Marin che però dal limite calcia alto.
All’11 viene ristabilita la parità numerica con l’espulsione di Coulibaly per doppia ammonizione, la seconda molto ingenua per un fallo inutile a centrocampo.
L’Arena ci crede e il Pisa macina gioco fino a trovare il pari a 6 minuti dal 90′: azione in velocità con sovrapposizione del neoentrato Calabresi che sulla destra arriva come un treno e sbilancia la difesa emiliana il suo cross viene respinto al limite sui piedi di Valoti che fa il sombrero ad un avversario che lo tocca sula caviglia: Volpi non ha dub e concede il rigore ai nerazzurri trasformato dallo stesso Valoti che la mette nell’angolo destro della porta sotto la Nord.
La partita non è ancora finita e le squadre sembrano non accontentarsi: ci riesce il Parma, con un po’ di fortuna, con Jureskin che scivola sulla sinistra e fa andar via Del Prato che crossa e trova Colak per una goffa deviazione che però batte Nicolas.
Il Pisa perde ma convince ancora una volta per propositività e idee di gioco a conferma della prova di venerdì sera al cospetto di una squadra che pare costruita bene per essere protagonista nella corsa alla Serie A.
Primo comandamento: recuperare gli infortunati; per fare questo gioco con questa intensità c’è veramente bisogno di tutto il gruppo nella migliore condizione possibile.
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Il tabellino
Pisa-Parma 1-2
Reti: 14′ Bonny, 85′ Valoti (rig.), 90’+4′ Colak
Pisa (4-2-3-1): Nicolas, Barbieri (82′ Calabresi), Canestrelli, Leverbe, Beruatto (71′ Jureskin); Marin (71′ L. Tramoni), M. Veloso; D’Alessandro (82′ Masucci), Arena (30′ Hermannsson), Valoti; Mlakar. A disposizione: Loria, Vukotic, Nagy, Piccinini, Trdan, Seck, Moreo. Allenatore Alberto Aquilani
Parma (4-2-3-1): Chichizola; Zagaritis, Del Prato, Circati, Coulibaly; Estevez, Bernabè (80′ Hernani); Partipilo (46′ Colak), Sohm (58′ Osorio), Mihaila (46′ Begic); Bonny (58′ Benedyczak). A disposizione: Turk, Corvi, , Motti, Balogh, Ansaldi, Hainaut, Haj. Allenatore: Fabio Pecchia
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo
Assistenti: Francesco Cortese di Palermo e Ivan Catallo di Frosinone
4° uomo: Mario Perri di Roma1
VAR: Antonio Di Martino di Teramo; AVAR: Salvatore Longo di Paola
Ammoniti: 9′ Partipilo, 17′ Coulibaly, 42′ Marin
Espulsi: 27′ Leverbe, 56′ Coulibaly
Angoli: 7-4
Recupero : 3 min. 1° tempo; 6 min. 2° tempo
Spettatori: 8030