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Mura urbane al Giardino Scotto: da sabato 29 luglio fino alla fine di ottobre aperture gratuite nei fine settimana

Il tratto di Mura urbane recentemente recuperato al Giardino Scotto, che permette l’accesso al doppio camminamento che si estende all’interno della galleria e in quota nel tratto compreso tra la Torre di Sant’Antonio e il Bastione Sangallo, sarà aperto e visitabile gratuitamente da cittadini e turisti tutti i fine settimana, a partire da sabato 29 luglio e fino alla fine del mese di ottobre. L’iniziativa è resa possibile grazie ad un accordo tra Comune e Mura di Pisa.

«A partire da sabato e fino alla fine del mese di ottobre – dichiara l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – abbiamo previsto una serie di aperture gratuite che consentiranno ai cittadini e ai nostri ospiti di poter godere delle bellezze del Giardino Scotto in un contesto storico, architettonico e naturalistico di pregevole rilievo. Quest’ultimo percorso delle nostre Mura è un bene che vogliamo valorizzare sempre di più, considerando anche la possibilità di realizzare iniziative di attrazione turistica e di socializzazione».

Il camminamento sarà aperto e accessibile al pubblico gratuitamente dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 17 alle ore 20 sabato 29 e domenica 30 luglio, e tutti i sabati e le domeniche di agosto e settembre. Nei fine settimana del mese di ottobre sarà invece visitabile dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore 16 alle ore 19.

L’intervento di riqualificazione. Iniziato a febbraio 2022, l’intervento di recupero delle Mura urbane al Giardino Scotto è terminato a marzo 2023 ed ha previsto la riqualificazione del primo tratto di mura compreso tra la Torre di Sant’Antonio e il Bastione Sangallo. Oltre al restauro e consolidamento delle strutture murarie, compreso il restauro della sommità dalla Torre di Santa Barbara, con il restauro e ripristino funzionale della scala interna di accesso, è stata ricostruita in legno la parte superiore della torre di Sant’Antonio, inglobata nel sistema difensivo delle mura medievali ma originariamente con funzione di campanile della chiesa adiacente, andata distrutta. Dopo la realizzazione della struttura in acciaio del vano scale e dell’ascensore, la parte superiore della torre, che era rimasta mozzata, è stata interamente ricostruita in legno con tavole di larice. Dalla Torre di Sant’Antonio è stato realizzato un punto di salita sulle mura attraverso il quale si accederà ai due camminamenti in quota, uno a 10 metri di altezza e il secondo più basso, a circa 6 metri di altezza, che si sviluppa in una galleria interna alle mura, per un totale di circa 300 metri. L’accesso ai percorsi in quota avviene attraverso elevatori e rampe che garantiscono la piena accessibilità alle persone disabili. L’intervento è stato realizzato con fondi PNRR – Bando “Rigenerazione Urbana” per 696mila euro e con fondi della Regione Toscana – Bando “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana” per 84mila euro, per un totale di 780 mila euro di finanziamento.