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Cascina, martedì e mercoledì si terrà ad ingresso libero “Che Storie”. Ciclo d’incontri sulla letteratura

Martedì 25 e mercoledì 26 luglio alle ore 21.30 in Piazza dei Caduti a Cascina (Pisa) si terrà, ad ingresso libero, “Che Storie” un ciclo di incontri sulla letteratura contemporanea creato da Roberto Ippolito, giornalista e scrittore che racconterà, insieme ad Andrea Vianello e Antonio Di Bella, le loro ultime uscite editoriali. Un’occasione da non perdere per ascoltare dalla voce degli autori come nasce, come si sviluppa e cosa è per ognuno di loro l’opera letteraria, un modo per conoscerli oltre i loro libri. 

Che Storie è organizzato nell’ambito della rassegna “Metti una sera a Cascina” da Fondazione Sipario Toscana in collaborazione con il Comune di Cascina.  

Martedì 25 luglio Andrea Vianello presenterà “Storia immaginaria della mia famiglia” edito da Mondadori. 

Ogni storia famigliare è in qualche misura immaginaria perché la memoria è capricciosa, inaffidabile: ama le variazioni sul tema.  

Nel caso di questo romanzo, a dare forma all’universo narrativo è lo sguardo del più piccolo dei componenti di una famiglia vitale e caotica, che osserva con sagacia e curiosità le vite spesso incomprensibili degli adulti, le dinamiche misteriose dei loro rapporti, si accende per i loro entusiasmi e intercetta le inquietudini sotterranee. 

Andrea Vianello, che con “Ogni parola che sapevo” aveva conquistato tanti lettori, dimostra qui di possedere lo sguardo del romanziere e un senso sicuro della scena. E nel raccontare una famiglia, che forse, chissà, assomiglia molto alla sua, con intenerito divertimento, empatia e dolcezza, ci offre un’inedita e originalissima ricostruzione dell’Italia degli anni Sessanta e Settanta, una stagione irripetibile della vita sociale e culturale italiana. 

Mercoledì 26 luglio Antonio Di Bella presenterà “Le immagini raccontano gli Stati Uniti” edito da Rizzoli 

Terra delle opportunità e dell’American dream, Paese delle libertà individuali, modello democratico… Il mito americano – forte di una storia leggendaria, di una società dinamica e di una cultura di massa – si è costruito nel tempo, e gli americani ne hanno fatto uno strumento potentissimo di egemonia mondiale. Gli Stati Uniti d’America nascono dalle rivolte anticoloniali nel Settecento e diventano la prima potenza economica e militare nel mondo, ma anche il riferimento al quale da sempre guarda l’Europa. Cosa rimane oggi di quel mito? L’America è ancora un modello ispiratore? Attraverso una carrellata di immagini forti, iconiche – molte delle quali sono radicate nella nostra memoria visiva -, Antonio Di Bella ripercorre duecentocinquant’anni di storia americana, una storia sfaccettata e complessa, a tratti epica, fatta di lotte e conquiste. Ma con lucidità l’autore evidenzia anche le tante contraddizioni dell’avventura americana. E l’autore si chiede, non senza una punta di amarezza, se l’America leggendaria del nostro immaginario non sia solo un ricordo che appartiene ormai al passato. 

Roberto Ippolito che cura la rassegna è scrittore, giornalista e organizzatore di eventi culturali.  

È autore di libri d’inchiesta di successo sulla legalità, sulla cultura e su temi sociopolitici, tra i quali “Evasori” e “Il Bel Paese maltrattato” pubblicati da Bompiani, “Ignoranti”, “Abusivi”, “Eurosprechi” e “Delitto Neruda” editi da Chiarelettere, dopo i precedenti con Laterza. Conoscitore del mondo letterario, è organizzatore di eventi che portano la cultura tra la gente nei luoghi più vari come centri commerciali, mondiali di nuoto, navi, aeroporti, pullman, scuole, musei, siti Unesco, parchi. È stato editor del Festival dell’economia di Trento. Ha dato vita al Tour del Brutto dell’Appia Antica. Dopo aver curato a lungo l’economia per il quotidiano La Stampa, è stato direttore comunicazione Confindustria, direttore relazioni esterne dell’università Luiss di Roma e docente di “Imprese e concorrenza” alla Scuola superiore di giornalismo della stessa Luiss. 

Gli organizzatori sono spiacenti di comunicare che l’incontro con Diego De Silva, previsto per lunedì 24 luglio, è stato annullato per gravi problemi familiari dell’autore.