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La pittura è una professione da cieco: uno non dipinge ciò che vede, ma ciò che sente, ciò che dice a se stesso riguardo a ciò che ha visto”. Una celebre frase di Pablo Picasso che racchiude egregiamente il senso di “Libera Fantasia – tutto ciò che passa attraverso il pennello”, la mostra in scena il 15, 16 e 17 giugno alla Biblioteca comunale Peppino Impastato frutto del laboratorio creativo-espressivo del Centro 1864 della Croce Rossa Italiana. La mostra sarà aperta in orario 10-12.30 e 15-18, il sabato dalle 10 alle 13.
“Siamo orgogliosi di questa nuova collaborazione – sottolinea l’amministrazione comunale –: invitiamo la cittadinanza a partecipare numerosa all’inaugurazione di giovedì 15 alle 10 e a visitare la mostra negli spazi della Biblioteca comunale”. A fare da guida alla mostra saranno gli stessi ragazzi che frequentano il centro diurno. “Per la prima volta facciamo questa iniziativa insieme al Comune di Cascina – aggiungono Antonio Cerrai, presidente Cri Pisa, ed Elisabetta Epifori, direttrice tecnica Cri Pisa –, che ospita il centro diurno sul proprio territorio. Per noi è importante questa apertura alla cittadinanza per far conoscere il centro e le sue attività: sarà possibile vedere i lavori fatti e incontrare direttamente i ragazzi che faranno da ‘guida’ e che furono presenti anche all’inaugurazione del parco inclusivo di Sant’Anna. Ringraziamo l’amministrazione comunale per questa opportunità”.
Il laboratorio è presente all’interno del Centro sin dalla sua nascita esplorando varie tecniche artistiche. Nel corso di questi lunghi 23 anni è stato valorizzato di più l’aspetto pittorico del laboratorio, in modo del tutto naturale, perché la pittura piace a tutti. E la fantasia, attraverso di essa, ha sempre trovato il modo migliore per esprimersi. Si sono così susseguite varie realizzazioni e in ognuna si è sempre data una voce a un’idea. Quest’anno non c’è un filo conduttore se non la voglia di far parlare quello che spontaneamente ha trovato un tratto, da prima su un foglio e poi sulla tela. La fantasia in totale libertà, nessun pensiero di fondo ma spontaneità di espressione.
Il Centro 1864, il cui nome ricorda l’anno di fondazione della Croce Rossa Italiana, nasce nel 1999 grazie al finanziamento erogato dalla Regione Toscana. Il Centro si prefigge di offrire appoggio alle famiglie con soggetti disabili, ospitalità diurna e assistenza attraverso percorsi individualizzati. Il tutto con percorsi individualizzati di socializzazione e orientamento professionale, con il mantenimento della capacità residue e l’incremento delle potenzialità cognitive ed affettivo-relazionali, comunicative e delle life skills (secondo le indicazioni OMS). Le ammissioni avvengono tramite il Servizio Sociale dell’Asl nordovest. Le attività sono suddivise in laboratori con vari tipi di intervento, dal cognitivo-riabilitativo al socio-riabilitativo.