Physical Address

304 North Cardinal St.
Dorchester Center, MA 02124

Società della salute pisana: nasce lo Sportello Aima

L’attivazione della tessera sanitaria ma anche la prenotazione degli esami del sangue o più semplicemente sapere dove  e a chi rivolgersi per ricevere un determinato servizio o prestazione. Capire qual è il percorso giusto per vedersi riconosciuto un diritto, sanitario o sociale, o una prestazione è uno dei bisogni principali, non solo per chi è alle prese con il morbo di Alzheimer, ma in generale per chi ha problemi di salute e magari fatica a spostarsi e per i loro familiari. E’ anche e soprattutto per questo che è nato lo Sportello Aima, il nuovo servizio promosso dalla sezione pisana dell’Associazione italiana malattia di Alzheimer, aperto tutti i martedì e i giovedì dalle 10 alle 12 nella sede dell’associazione a San Giusto, in Fratelli Antoni 4, nei locali dell’ex Ctp 4. Elisabetta Fanciullacci, un’operatrice dell’Aima di Pisa appositamente formata nell’attività di informazione e  orientamento verso i servizi socio-sanitari del territorio, è a disposizione dei cittadini aiutandoli a individuare la risposta giusta rispetto ai propri bisogni e anche il percorso corretto per ottenere un servizio. “Concretamente attiviamo anche le tessere sanitarie e effettuiamo le prenotazioni per gli esami di base, quali ad esempio, quelli ematici ma soprattutto vogliamo offrire un sostegno alle famiglie pisane più fragili nell’orientarle verso i servizi sanitari e sociali del territorio” spiega Rossella Di Beo, già coordinatrice dei servizi territoriali per la non autosufficienza della SdS Pisana e da tre settimane nuove presidente Aima di Pisa. “Questo servizio – sottolinea – è rivolto a tutti ed opererà in collaborazione e in sinergia con quelli pubblici del territorio: lo rimarco perché è una delle linee d’indirizzo che abbiamo intenzione di percorrere, come associazione, per aprire sempre di più l’Aima ai cittadini e al dialogo con le istituzioni”.

L’attenzione all’informazione e all’orientamento, comunque, non passa solo dallo Sportello ma anche da incontri periodici ad hoc, dedicati a tematiche e servizi specifici, ospitati nella sede dell’associazione. Il primo si è svolto lo scorso 25 maggio e ha visto la partecipazione della dottoressa Lucia Mauro, responsabile del settore non autosufficienza della Società della Salute della Zona Pisana che ha fornito informazioni pratiche sui servizi sociosanitari dedicati alla non autosufficienza e sulle attività di assistenza sociale del piano sanitario e sociale integrato regionale.  Un altro, invece, sarà promosso nelle prossime settimane e vedrà l’intervento di Simonetta Ghezzani, responsabile Urp dell’Ausl Toscana Nord-Ovest per le zone Pisana e Alta Val di Cecina-Valdera e sarà, appunto dedicato, al ruolo degli Uffici per le relazioni con il pubblico. “Siamo doppiamente grati all’Aima – conclude il presidente della SdS Pisana Sergio Di Maio – : in primo luogo per lo Sportello in sé, che offre un servizio molto importante per tanti cittadini fragili e per i loro familiari e poi per la modalità con cui ha scelto di gestirlo, operando in rete con gli altri servizi socio-sanitari del territorio, un approccio che è anche un modello del corretto rapporto fra servizi pubblici e volontariato”.