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Ultima chiamata playoff per il Pisa: oggi serve soltanto un risultato per confermarsi nel lotto delle pretendenti alla serie A passando dagli spareggi. All’Arena arriva il Frosinone, che la massima serie se l’è meritatamente conquistata anche per la matematica solo cinque giorni fa. Oggi la differenza la devono fare le motivazioni con un Pisa che non può più sbagliare e deve cancellare le ultime deludenti prestazioni per risultati ma anche per gioco dove i nerazzurri fanno fatica a tenere in mano la partita. Rientrano come titolari dalla squalifica Caracciolo, Nagy e Sibilli con Barba, Morutan e Moreo in panchina.
Il Pisa dimostra al Frosinone che vuole i tre punti e passa dopo meno di un minuto: pallone lavorato sulla destra da Sibilli che scarica per Masucci che crossa per Gliozzi che in girata volante anticipa tutti e mette alla spalle di Turati.
Al 7′ nerazzurri vicini al raddoppio ma Turati dice no alla conclusione di Gliozzi dopo un’azione a percussione in area ciociara.
Dopo 25 minuti in cui il Pisa controlla la partita e cerca il raddoppio, arriva come una beffa il pari del Frosinone: pallone per Garritano che dal limite tira malissimo, ma il pallone colpisce la caviglia di Rus andandosi beffardamente ad infilare nell’angolino alle spalle di Nicolas incolpevole.
Il Pisa non riesce a reagire e negli ultimi 10 minuti riaffiorano gli errori e le incertezze degli ultimi due mesi.
Nella ripresa il Pisa prova a ripartire forte con Sibilli che impegna Turati da posizione defilata ma al 6′ il Frosinone si porta davanti: Borrelli di testa anticipa Hermannsson con Nicolas in ritardo che non trattiene il pallone.
A metà tempo ci prova Morutan, entrato una decina di minuti prima, ma il suo sinistro a girare termina di poco a lato. Al 27′ Moreo si divora il pari: su assist al bacio di Torregrossa non riesce a scavalcare Turati in uscita e gli consegna il pallone tra le mani. Adesso i nerazzurri, con l’ingresso dell’attaccante siciliano ci credono e premono: altro tiro di Sibilli deviato di poco in angolo dalla retroguardia gialloblu.
Ma a 12′ dal novantesimo il Frosinone la chiude, o meglio il Pisa regala il terzo gol di giornata con un’impostazione dal basso sbagliata con gli ospiti che recuperano facilmente palla e in superiorità numerica Caso viene messo in condizione di battere facilmente Nicolas in uscita.
E’ notte fonda: troppo tardi per reagire e senza forze tecniche e psicofisiche per rimontare questo Frosinone.
Il tabellino
Pisa-Frosinone 1-3
Reti: 1′ Gliozzi, 32′ Garritano, 52′ Borrelli, 77′ Caso
Pisa (3-4-1-2): Nicolas, Hermannsson (72′ Esteves), Caracciolo, Rus; Gargiulo (60′ Moreo), Marin, Nagy, Beruatto; Sibilli (87′ M. Tramoni), Gliozzi (72′ Torregrossa), Masucci (60′ Morutan). A disposizione: Livieri, Calabresi, Sussi, Zuelli, Mastinu, Trdan. Allenatore Luca D’Angelo
Frosinone (4-3-3): Turati; Monterisi (83′ Cotali), Lucioni, Kalaj, Frabotta (40′ Olivieri); Gelli, Boloca, Garritano (62′ Caso); Rohden (83′ Kujabi), Borrelli, Baez (62′ Insigne). A disposizione: Loria, Kone, Ravanelli, Mazzitelli, Bidaoui, Selvini, Moro, Selvini. Allenatore: Fabio Grosso
Arbitro: Francesco Cosso di Reggio Calabria
Assistenti: Dario Cecconi di Empoli e Giuseppe Di Giacinto di Teramo
4° uomo: Mattia Pascarella di Nocera Inferiore
VAR: Federico Dionisi de L’Aquila; AVAR: Lorenzo Maggioni di Lecco
Ammoniti: 23′ Nagy, 27′ Rohden, 44′ Beruatto, 46′ Oliveri, 74′ Boloca
Espulsi: –
Angoli: 3-2
Recupero : 2 min. 1° tempo; 4 min. 2° tempo
Spettatori: 7459