Compare FDI: “Decentrare la movida nelle zone meno centrali”

“Nella lotta contro illegalità e abusi, va fatto un salto di qualità attraverso una maggiore sinergia tra i cittadini, istituzioni, Università, enti e associazioni di categoria, per una civile convivenza. La battaglia contro degrado e mala movida, significa anche contrastare sia lo spaccio di droga che l’abuso di alcol, soprattutto tra i giovani, anche attraverso campagne di informazione nelle scuole e nelle associazioni sportive, indicando un esempio di stile di vita più sano, anche, appunto, attraverso lo sport. La lotta contro abuso di alcol e droghe passa anche dalla promozione di iniziative culturali, spettacoli e forme di intrattenimento varie, attraverso la rioccupazione degli spazi pubblici abbandonati non solo attraverso i controlli da parte delle forze dell’ordine ma anche attraverso il potenziamento dell’illuminazione pubblica, come questa amministrazione ha fatto in questi 5 anni” dichiara la candidata al Consiglio comunale di Pisa, Rachele Compare.

“Si deve pensare, inoltre, a decentrare la movida anche in luoghi meno centrali, con una visione differente della concezione del “divertimento da sballo”. Un divertimento che possa essere fruito come una forma di intrattenimento, adeguato per le famiglie, e che possa conciliarsi con le esigenze dei residenti –sottolinea Compare– Una grossa mano ad alleggerire la mala movida nel centro, spostando l’affluenza verso i quartieri periferici, la darà sicuramente la  riqualificazione dell’area dello Chalet Salvini alle Piagge, che potremmo adoperare come esempio di buona amministrazione e di buona imprenditoria locale, volta al miglioramento della vita ed al rilancio del tessuto economico locale, rivalutando aree della città che un tempo erano definite “il salottino di Pisa”. Altre aree papabili potrebbero essere La Cittadella, il Giardino Scotto e anche i Vecchi Macelli. Queste le nostre proposte contro la lotta al degrado e alla cattiva movida, che danneggia il cuore della città. Vogliamo proteggere i nostri giovani dallo sfrenato consumo di alcool e droghe, e al contempo creare alternative adatte ai cittadini, così da apportare benefici al contesto socio-economico locale”.