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Cinque anni di azioni volte al contrasto del degrado, a favore dell’igiene urbana con una costante pulizia delle strade, dotazione di nuovi cestini nel centro storico e nelle periferie, un piano di lotta alle scritte murarie e affissioni abusive, un massiccio aumento di controlli per contrastare i comportamenti illegali nello smaltimento dei rifiuti. Ma anche proposte per il prossimo futuro come il superamento del porta a porta e una tariffazione puntuale. L’assessore all’Ambiente del Comune di Pisa e candidato al Consiglio comunale, Filippo Bedini, in un incontro organizzato all’auditorium delle Officine Garibaldi dal titolo “Con amore per Pisa. Cinque anni per l’ambiente. Bilanci e prospettive”, ha fatto il punto sul grande lavoro compiuto dall’amministrazione Conti per rendere Pisa più pulita. Incontro al quale ha partecipato anche il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci.
“Pisa è più pulita grazie ai servizi e ai controlli voluti dall’amministrazione Conti -sottolinea Bedini– Dallo sgombero del campo rom di Ospedaletto all’aumento del mille per cento di investimenti per la rimozione delle discariche abusive, alla pulizia degli orti di Marina di Pisa che ha permesso di liberare gli spazi per la pista ciclabile del Trammino. Il lavoro fatto per la raccolta differenziata con l’importante obiettivo raggiunto del 65%, il progetto molto ambizioso, e già cominciato, del superamento del porta a porta. Senza dimenticare la dotazione dell’arredo urbano con i cestini per i rifiuti più capienti ed esteticamente più belli nel centro storico, e la collocazione di molti cestini nelle zone periferiche della città”.
“Sul fronte dell’igiene urbana l’acquisto, tramite Geofor, di nuove spazzatrici elettriche, di mini spazzatrici per i vicoli e l’incremento di spazzamenti e lavaggi delle strade -ricorda Bedini– L’imponente piano triennale di cancellazione delle scritte murarie ed eliminazione delle affissioni abusive. Gli accordi con le associazioni ambientalistiche che si occupano di raccolta manuale dei rifiuti laddove non possono essere raccolti con i macchinari. Poi tutto il capitolo dei controlli e vigilanza. L’acquisto di telecamere nascoste per contrastare i comportamenti illegali nello smaltimento dei rifiuti, le sanzioni che sono passate dalle zero del 2018 alle oltre 200 del 2022, con l’impiego di tre vigili urbani distaccati all’unità operativa di controlli creata all’Ufficio Ambiente, unità che sarà rafforzata. Il superamento del porta a porta e una tariffazione puntuale saranno i nostri prossimi step”.