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Dopo il ritorno alla vittoria all’Arena grazie al 2 a 0 rifilato al Benevento, il Pisa, e il campionato di Serie B, si prendono un week end di riposo con l’ultima sosta dell’anno.
Alla ripresa mancheranno solo 8 gare al termine della Regular Season. Otto gare che serviranno alla squadra per rafforzare l’attuale posizione play-off e magari cercare di migliorarla. Con l’ultima vittoria il Pisa raggiunge i 45 punti in classifica che, numeri alla mano, possono farlo definitivamente ritenere in salvo. Infatti l’attuale quint’ultima, il Venezia, si trova a 33 punti con una media di 1,1 punto a gara. Se dovesse mantenere tale media concluderebbe il campionato a quota 42, quota che raggiunse la Spal l’anno passato quando concluse quindicesima.
In questo campionato pazzo che è la Serie B dobbiamo esser consapevoli che niente è dovuto e non era affatto facile ritrovarsi già salvi prima di Pasqua. Anzi, dopo le prime 6 gare di campionato tra i tifosi pisani aleggiava la convinzione di essere i seri candidati ad ottenere la qualifica di “squadra materasso“. Altro particolare che conferma la difficoltà ad emergere in questo campionato è proprio la zona bassa della classifica: agli ultimi 5 posti, oltre al Cosenza che sono anni ormai che lotta per salvarsi fino all’ultima giornata, si trovano: Venezia, Benevento, Spal e Brescia. Quattro squadre che negli ultimi hanno frequentato la categoria superiore, con rose di assoluto valore e proprietà ricche ed importanti. Probabilmente a settembre almeno tre di queste squadre si troveranno ad affrontare il campionato di Serie C !
Il Pisa ad oggi ha ottenuto 16 punti nel girone di ritorno, già a +5 rispetto all’undicesima gara del girone di andata. Girone poi terminato a 29 punti. Adesso non bisogna perdere la concentrazione e puntare al miglior piazzamento possibile. In questo caso potrebbe venirci incontro pure il calendario. Infatti nelle ultime tre giornate il Pisa incontrerà: Frosinone in casa, Brescia in trasferta e Spal all’Arena nell’ultima gara del campionato. Tre sfide in cui le avversarie potrebbero già non avere più stimoli in quanto già raggiunti o falliti i propri obiettivi. E una volta nei play-off, memore dell’esperienza passata, il Pisa potrà dire la sua contro tutti grazie ad una rosa ampia e di qualità, dove anche chi subentra dalla panchina può far la differenza e cambiare la gara, come hanno dimostrato Torregrossa e Tramoni sabato scorso. E quest’anno, con diverse squadre neopromosse in lotta per i primi posti, proprio l’esperienza e la qualità della rosa potrebbe essere notevolmente decisiva !