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Sta vivendo il momento più delicato della gestione Canzi il Pontedera, ultimamente i risultati non stanno arrivando nonostante i granata non stiano risparmiando energie, semplicemente si tratta di uno dei classici periodi non positivi che attraversa una squadra durante il campionato. Oggi ore 14.30 la sfida contro il San Donato Tavarnelle rappresenta l’occasione per ritrovare fiducia ed entusiasmo cogliendo una vittoria. Il tecnico milanese come sua consuetudine analizza questo periodo con lucidità «Se non siamo dei fenomeni nel girone d’andata non siamo dei brocchi adesso- dichiara – quando sono arrivare le cinque vittorie consecutive – aggiunge- tutte di misura le cose andavano nel modo giusto, adesso non è così quindi siamo chiamati a dare ancora di più, nonostante ci sia da parte di tutti grande impegno ed applicazione». I chiantigiani sono una squadra da tenere in giusta considerazione, nonostante sia una neopromossa che occupa il sedicesimo posto.
«Si tratta di una squadra fortemente caratterizzata – spiega il mister – che con in cambio di guida tecnica ha cambiato letteralmente passo, sono molto pericolosi in attacco e sono in grado di produrre gioco e occasioni». I granata avranno sicuramente maggiori possibilità di scelta rispetto a domenica scorsa a Recanati. Torneranno dalla squalifica Shiba e Martinelli, nel classico 3-4-1-2 davanti a Siano al centro della difesa ci sarà Espeche, Martinelli e Marcandalli ad occupare i braccetti. Peli e Perretta favoriti sugli esterni rispetto a Somma e Goncalves, Ladinetti torna in cabina di regia affiancato da Guidi. Sulla trequarti difficile trovare Benedetti, non al meglio potrebbe partire dalla panchina, al suo posto sulla trequarti potrebbe agire Catanese a supporto di Ianesi e Nicastro. «In questo periodo stiamo facendo bene in fase difensiva- spiega Canzi – anche se spesso siamo puniti, in fase offensiva pur producendo poco non concretizziamo quello che facciamo. Dobbiamo stringere denti e fare tutti squadra. In certe fasi come queste potrebbe aiutare la gestione delle palle inattive, spesso le mie squadre in passato sono riuscite a far bene, purtroppo non riusciamo a concretizzare al meglio tutto il lavoro che facciamo in allenamento». Sarà importante anche l’apporto dei tifosi per spingere la squadra nei momenti di maggiori difficoltà, che ci saranno per una formazione come quella granata che ha conquistato un punto nelle ultime tre partite
Pontedera (3-4-1-2): Siano; Marcandalli, Espeche, Martinelli; Peli, Guidi, Ladinetti, Perretta; Catanese; Ianesi, Nicastro. A disp. Stancampiano, Vivoli, Goncalves, Shiba, Mutton, Sosa, Cioffi, Di Bella, Izzillo, Benedetti, De Ioannon Tripoli, Somma. All. Canzi..
San Donato Tavarnelle (4-3-1-2): Cardelli; Siniega, Brenna, Gorelli, Carcani; Sepe, Bovolon, Regoli; Russo, Ubaldi, Galligani. A disp. Biagini, Campinotti, Sepe, Bianchi, A. Rossi, E Rossi, Gerardini, Noccioli, Montini, Contipelli, Gjana, Viviani. All. Ghizzani.
Arbitro: Fabrizio Ramondino di Palermo. (Brunozzi/Boato). IV ufficiale: Mattia Nigro di Prato